• Una bomba è stata fatta esplodere contro uno dei chioschi in piazza Pancali, a Siracusa
  • Non si sono registrati danni ingenti all’attività commerciale
  • L’esplosione è stata avvertita dai residenti delle palazzine vicine
  • Le indagini sono condotte dagli agenti della Squadra mobile

Nuovo avvertimento con un ordigno rudimentale a Siracusa: questa volta il messaggio è stato recapitato al titolare di uno dei chioschi situato a piazza Pancali, ad Ortigia, il centro storico della città.

Paura tra i residenti

Non ci sono stati danni ingenti ma il boato, avvertito questa notte, ha creato non poche paure tra i residenti delle palazzine vicine che hanno chiesto l’intervento degli agenti della Squadra mobile. Gli inquirenti hanno appurato che ad esplodere è stato un piccolo ordigno fabbricato artigianalmente , inoltre sono state acquisite alcune immagini delle telecamere di sicurezza della zona per provare a risalire all’autore dell’avvertimento.

Bomba contro peschereccio

Il mese scorso una bomba artigianale, rimasta inesplosa, è stata trovata su una barca ormeggiata nel Porto di Siracusa. Le indagini sono tutt’ora concentrate sul proprietario del peschereccio, il destinatario del messaggio inquietante. Ad accorgersi dell’ordigno sono stati i pescatori che prestano servizio nella stessa barca.

I precedenti

Un mese e mezzo fa, sempre ad Ortigia, una bomba carta esplose contro l’ingresso del bar Viola, in corso Matteotti, danneggiando anche i prospetti del primo piano di alcune palazzine situate a pochi metri dall’attività commerciale.  A dicembre, invece, un ordigno danneggiò la parete laterale di una stazione di servizio tra Augusta e Villasmundo, in prossimità del bar, le inferriate e le vetrine. Un  anno fa, una catena di intimidazioni, con bombe ed incendi, si era registrata a Siracusa, al punto la parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Maria Carolina Varchi, presentò un’interrogazione ai ministri dell’Interno e della Difesa per chiedere spiegazioni sulla situazione nel capoluogo e le strategie per arginare un fenomeno preoccupante.