- Arrestato dalla polizia un giovane di Avola per tentato omicidio
- L’indagine è legata alla sparatoria di ieri mattina in via De Gasperi
- La vittima, nei giorni scorsi, ha dato fuoco ad una macchina e ad un negozio ricondubile all’arrestato
Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa e del commissariato di polizia di Avola hanno arrestato per tentato omicidio Gabriele Li Gioi, 29 anni, avolese, con precedente penali. Il giovane, come disposto dalla Procura di Siracusa, si trova in carcere.
La sparatoria
E’ l’epilogo delle indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, sulla sparatoria di ieri mattina in via De Gasperi, costata ad un 33enne, Vincenzo Caruso, due ferite alle gambe ed una escoriazione, per fortuna non gravi come emerso nel corso dell’intervento chirurgico all’ospedale Di Maria di Avola per l’estrazione di un proiettile. Al Pronto soccorso è andato anche l’indagato, colpito da un oggetto dalla vittima, probabilmente un martello.
Le indagini
Secondo una prima ricostruzione della polizia, i due si sarebbero incontrati casualmente a bordo delle rispettive auto ed essendoci delle ruggini da li a poco ne è scaturita una lite, culminata con gli spari ai danni della vittima che ha a difendersi con un oggetto
L’arresto
Caruso è stato soccorso dai poliziotti a cui poi il ventinovenne avrebbe ammesso le sue responsabilità. Il 33enne è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione di un proiettile da una gamba. I poliziotti hanno rinvenuto l’arma che era stata abbandonata in un terreno dall’indagato.
Il precedente
Tra i due ci sarebbero stati degli screzi, nei giorni scorsi, la vittima è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Avola dopo aver dato alle fiamme una macchina e l’ingresso di un negozio riconducibile a Li Gioi. I carabinieri hanno bloccato la sua fuga e nel corso della perquisizione, hanno rinvenuto un’ulteriore tanica piena di benzina ed un accendino. Inoltre l’uomo aveva evidenti tracce di benzina in quanto durante i due attentati incendiari, “aveva rovesciato carburante anche sulla felpa che indossava e pertanto emanava un forte odore di benzina” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.
Commenta con Facebook