• Arrestato il presunto autore di due attentati incendiari ad Avola
  • L’autore ha dato alle fiamme una macchina e l’ingresso di un negozio
  • Non si conoscono le ragioni che hanno spinto l’uomo ad agire
  • Ha provato a scampare all’arresto, fuggendo a bordo della propria macchina

E’ stato arrestato per aver compiuto due attentati incendiari, commessi ad Avola, Vincenzo Caruso, 33 anni, avolese, al termine di una breve indagine dei carabinieri. Secondo quanto emerso nella ricostruzione dei militari, l’uomo avrebbe dato fuoco prima ad una macchina e poi avrebbe preso di mira l’ingresso di un negozio ma i proprietari sono diversi, per cui, al momento, non sono chiare le ragioni del suo gesto.

L’indagine

E’ stata una chiamata di un testimone a fare scattare l’allarme, i carabinieri della stazione di Noto hanno intercettato l’attentatore nelle immediate vicinanze dell’attività commerciale dato alle fiamme con due pneumatici, intrisi di benzina.  L’uomo alla guida di una macchina è stato riconosciuto dai militari per via dei suoi precedenti e per scampare alla cattura avrebbe percorso contromano via Garibaldi.

Fermato dopo l’inseguimento

I carabinieri hanno bloccato la sua fuga e nel corso  della perquisizione, hanno rinvenuto un’ulteriore tanica piena di benzina ed un accendino. Inoltre l’uomo aveva evidenti tracce di benzina in quanto durante i due attentati incendiari, “aveva rovesciato carburante anche sulla felpa che indossava e pertanto emanava un forte odore di benzina” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa. Sono in corso le indagini  “per risalire al movente che avrebbe spinto Caruso a compiere i due attentati incendiari” concludono gli inquirenti.

Latitante catturato

I carabinieri di Siracusa  hanno arrestato ieri sera Ernesto Fortezza, siracusano di 53 anni, sfuggito all’operazione antidroga Algeri su un gruppo criminale capace di controllare il traffico di stupefacenti nel rione della Mazzarrona, a Siracusa, dove erano stati ricavati fortini sorvegliati dalle vedette.