I carabinieri  hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un 43enne accusato di maltrattamenti alla moglie. Inoltre, è stato anche emesso il divieto di dimora nel Comune di Francofonte dove vive la consorte, 37 anni.

Donna isolata dai parenti

Secondo quanto emerge nella ricostruzione dei militari, l’uomo, per circa 3 anni, ha minacciato ed insultato la donna ed in alcune occasioni l’ha pure picchiata. Inoltre, il 43enne avrebbe anche impedito alla moglie di frequentare altre persone, compresi i suoi familiari.

La denuncia

Dopo aver denunciato i fatti ai carabinieri lo scorso luglio, la vittima era stata ospitata in una struttura protetta ma l’uomo è riuscito a rintracciarla e ha continuato a perseguitarla. Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di raccogliere elementi utili e di giungere all’emissione della misura cautelare per l’indagato a cui è stato imposto l’uso del braccialetto elettronico.

Un altro caso a Siracusa

Picchiava la propria moglie, a volto sferrandole pugni in pieno viso sotto gli occhi dei due figli della coppia. L’ultimo episodio è accaduto nelle ore scorse nella loro casa in Ortigia, il centro storico di Siracusa: una telefonata alle forze dell’ordine ha segnalato la nuova aggressione ai danni della donna e così gli agenti del commissariato si sono recati nell’appartamento.

La difesa dei figli

I figli, dalla ricostruzione della Questura, avrebbero provato a porre fine alle violenze del padre, che è stato poi allontanato dagli agenti per evitare altri guai.

Trasferiti in casa protetta

E’ stato attivato il codice rosso e come disposto dalla Procura di  Siracusa la vittima è stata trasferita, insieme ai figli, in una casa protetta per ragioni di sicurezza mentre il marito è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia.

Arrestato un altro uomo violento

Gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno arrestato un 29enne accusato di maltrattamenti in famiglia, minacce,
oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. La convivente del giovane si sarebbe sfogata con gli agenti delle Volanti, svelando che negli ultimi tempi sarebbe stata vittima di maltrattamenti, commessi anche sotto gli occhi del loro figlio minore. A quanto pare, la sua intenzione sarebbe stata di lasciarlo, da qui le tensioni nelle ultime settimane.  E’ stata attivata la procedura del codice rosso, poi, nelle ore successive, il 29enne, dall’ospedale avrebbe fatto un salto nel palazzo della Questura dove c’era anche la donna ed sarebbe andato in escandescenze, per questo è stato poi arrestato.