Saranno processati 4 poliziotti, in servizio alla Questura di Siracusa, finiti in un’inchiesta della Procura di Siracusa in merito ad una presunta aggressione ai danni di un giovane. Uno di loro è accusato di essere l’autore del pestaggio, gli altri, invece, di false attestazioni, in sostanza, nella tesi dei magistrati, avrebbero provato a coprire il loro collega.

La vicenda

I fatti si riferiscono a 2 anni fa, quando il ragazzo aveva 15 anni e fu al centro dei sospetti degli agenti su un tentativo di furto in una palestra di Siracusa, a seguito di una richiesta di intervento arrivata alla sala operativa della Questura.

L’inseguimento

Uno dei poliziotti, quello accusato del pestaggio, si sarebbe diretto verso il minore, che si trovava non molto distante dal luogo in cui erano stati segnalati i ladri. Il giovane sarebbe scappato e l’agente si sarebbe messo al suo inseguimento e quando riuscì a fermarlo avrebbe sferrato dei calci, procurandogli delle ferite, all’altezza della milza.

Minore in ospedale

Il minore venne poi trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa dove i medici gli diagnosticarono delle ferite giudicate guaribili in 40 giorni.

La denuncia della madre

La madre del ragazzo, poco dopo il fatto, presentò una denuncia al palazzo di giustizia, da cui è scaturita un’inchiesta condotta dal sostituto procuratore di Siracusa, Stefano Priolo, che indagò i 4 agenti di polizia fino alla richiesta di rinvio a giudizio presentata al gup del Tribunale di Siracusa, Francesco Alligo

L’udienza dal gup

Nel corso dell’udienza, che si è tenuta al secondo piano del palazzo di giustizia di Siracusa, i 3 agenti accusati di aver favorito con false dichiarazioni il loro collega hanno scelto di sottoporsi al giudizio abbreviato, il poliziotto indicato, invece, come presunto aggressore ha chiesto, attraverso il suo legale, di essere giudicato con il rito abbreviato condizionato ma su quest’ultima richiesta il giudice scioglierà la riserva nella prossima udienza.

 

 

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