Sequestro di oltre 50 kg di botti di Capodanno e due arresti. E’ il bilancio di un’operazione degli agenti della Squadra mobile di Siracusa che hanno tolto dal mercato clandestino una quantità di fuochi pirotecnici molto pericolosi.
E’ stato tratto Salvatore Pocchi, 36 anni, che è stato trovato in possesso di circa due chilogrammi di botti, conservati in un locale situato in via Luigi Cassia, nel rione della Mazzarrona, a nord di Siracusa.
Il secondo arrestato è un 31enne, che avrebbe accatastato circa 50 chili di fuochi pirotecnici in un deposito di un’agenzia funebre di Siracusa, nella zona centrale della città. Entrambi, sono stati posti agli arresti domiciliari.
I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno sequestrato, in diversi interventi oltre 1,5 milioni di fuochi d’artificio per oltre 4,3 tonnellate. Nel primo caso, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Palermo hanno sequestrato in diversi punti vendita o mega store numerosi botti messi in vendita senza la regolare autorizzazione rilasciata dal prefetto.
I fuochi d’artificio erano esposti vicino ad articoli altamente infiammabili, tovaglioli di carta, fiori artificiali, piatti e bicchieri di plastica, accendigas da cucina, accendini contenenti gas liquido, bombolette spray.
Sono stati segnalati alla procura cinque extracomunitari per commercio illegale di materiale esplodente, ricettazione, e anche per violazioni alla normativa antincendio e alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, mentre la merce illegalmente detenuta o posta in vendita, circa 1,5 milioni di artifizi pirotecnici, del peso corrispondente di oltre 2,5 tonnellate, è stata sottoposta a sequestro penale. Altre 4 persone, 3 residenti a Palermo e uno a Corleone sono stati denunciati dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego che hanno individuato e sequestrato oltre 220 “batterie” di artifizi pirotecnici per un peso complessivo pari a oltre 880 chili.