Circa 15 chilogrammi di botti di vario genere – tra articoli di fabbricazione artigianale e di categoria vietata – sono stati sequestrati dai carabinieri del comando provinciale di Messina ad una donna di 70 anni, che li aveva messi in vendita senza autorizzazione. La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Messina. Il sequestro è avvenuto durante controlli effettuati nel fine settimana appena trascorso lungo il litorale sud della città.

Gli altri controlli

Durante il servizio sono state controllate 269 persone e 197 veicoli con la contestazione di 12 contravvenzioni al Codice della Strada, mentre 7 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modica quantità di marijuana e cocaina detenute per uso personale.

Nel corso dei servizi notturni i controlli sono stati incentrati lungo le arterie stradali dove i Carabinieri di Messina Sud hanno deferito alla locale Procura della Repubblica 4 messinesi, dai 23 ai 40 anni, per guida sotto l’effetto dell’alcool perché fermati alla guida delle proprie autovetture con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge, con il ritiro delle patenti di guida.

Nello stesso contesto i militari delle Stazioni di Tremestieri e di Messina Gazzi hanno arrestato due persone, entrambe destinatarie di provvedimenti di custodia in carcere in quanto condannate ad espiare residui di pena rispettivamente di un anno e quattro mesi per stalking e di cinque anni e due mesi per i reati di rapina e maltrattamenti in famiglia. Tutta la droga rinvenuta dai Carabinieri è stata sequestrata ed inviata ai R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.

Un ferito per i botti a Messina

Un solo ferito per i botti di capodanno a Messina e provincia che chiude l’ultima notte dell’anno con festeggiamenti che sono andati avanti fino all’alba. L’unico ferito si registra in provincia, a Patti, dove un uomo, mentre puliva il balcone di casa ha trovato un petardo che gli è scoppiato in mano mentre lo buttava via. Inizialmente è stato portato all’ospedale di Patti dove è stato medicato, i medici hanno previsto una prognosi di trenta giorni, quindi è stato trasferito a Messina al Policlinico al reparto di chirurgia plastica. A Messina invece anche tre bambini sono finiti al pronto soccorso ma hanno riportato solo lievissime escoriazioni, sono stati medicati e subito dimessi. Per il resto a Messina la notte è trascorsa tranquilla. Nonostante il divieto di botti e fuochi d’artificio previsto da un’ordinanza del sindaco Federico Basile, alla mezzanotte si sono scatenati i festeggiamenti con petardi, botti e fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno. Solita confusione nelle strade allo scoccare della mezzanotte

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