La polizia ha arrestato un 62enne incensurato per detenzione abusiva di esplosivi. A lui si è arrivati al culmine di un’attività info-investigativa sviluppata dagli agenti squadra investigativa del commissariato di Acireale. Ad essere scattata una perquisizione, sospettando che l’uomo potesse detenere armi o munizioni. Una nell’abitazione di via Giuseppe Verdi ad Aci Bonaccorsi e un’altra in un garage di via Giuseppe Garibaldi. Quest’ultimo immobile era utilizzato come deposito di autovetture e numerosi attrezzi da lavoro agricolo.

Materiali pericolosissimi

Nel corso delle operazioni rinvenuti 11 fuochi pirotecnici, di cui 9 manufatti esplosivi della tipologia da fuochi d’artificio. A sua volta 3 prodotti erano privi di etichetta per un peso totale complessivo lordo del materiale esplodente di circa 4.820 grammi. Nove degli 11 fuochi erano manufatti di categoria F4 (o IV) che classifica lo stesso materiale con un rischio potenziale elevato. E’ quindi destinato ad essere usato esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, ai soli “pirotecnici abilitati”. Questi particolari prodotti, infatti, sono altamente pericolosi e la loro vendita è assolutamente vietata al pubblico.

Cosa è stato trovato

Si riscontrava per questo motivo la pericolosità del materiale rinvenuto per la sua intrinseca insidiosità. Ma non solo per questo. C’era anche il fatto che i prodotti erano conservati in una scatola di cartone, privi di qualsiasi dispositivo di sicurezza. Materiale che era stato riposto vicino ad altri esplosivi sequestrati di categoria F2. Questi ultimi, sebbene di minore potere esplosivo rispetto agli F4, sono comunque altamente infiammabili. Tutto quel che è stato rinvenuto all’interno del garage è stato sequestrato e affidato a personale del nucleo artificieri della questura di Catania. Dentro il garage trovati inoltre liquidi e altri materiali ancora altamente infiammabili situati sotto ad alcuni appartamenti abitati.

Tutto distrutto

Adesso gli artificieri, giunti in ausilio a supporto dell’attività del commissariato di Acireale, dovranno distruggere tutto quel che è stato rinvenuto. Così come disposto dall’autorità giudiziaria. Arrestato l’uomo, che si è reso responsabile della detenzione abusiva di esplosivi. La notizia di reato inviata al sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Catania. Il quale, a sua volta, ha disposto l’immediata liberazione del 62enne in vista del processo che dovrà affrontare. Adesso rischia una condanna da 1 a 8 anni di reclusione, così come previsto dalla normativa sul controllo delle armi e degli esplosivi.

Articoli correlati