Da circa due settimane è entrato in funzione il servizio di trasporto pubblico gestito dalla Sais che ha preso il posto dell’Ast. Ci sono delle navette per raggiungere Ortigia ma secondo i lavoratori che hanno gli uffici nel centro storico la spesa del trasporto pubblico risulta essere onerosa.

Il prezzo del biglietto

“Con l’avvio il 9 giugno scorso del servizio di bus navetta circolare per Ortigia da parte della Sais, la situazione sembra avviarsi perso una gestione della mobilità quasi a misura “umana”, tuttavia non si può non notare che tale servizio, il cui costo del biglietto, valevole per una sola corsa, ammonta ad euro 1,50 con acquisto direttamente sul bus e euro 1,20 con acquisto in tabaccherie o in modalità on line, appare totalmente sproporzionato al reale beneficio”.

Costi trasporto come noleggio di un garage

Secondo gli stessi lavoratori,  “la spesa di 3 euro al giorno per chi si reca nell’isola per motivi di lavoro o di studio, spalmata su un mese lavorativo risulta alquanto onerosa, quasi al pari di mantenere una rimessa privata all’interno dell’isola, oltretutto introvabile in periodo di alta stagione turistica”.

Da qui la reiterata richiesta all’amministrazione di riconsiderare le tariffe in questione a favore di abbonamenti a prezzi calmierati per lavoratori e studenti.

Gli abbonamenti

A proposito di abbonamenti “è bene precisare che facendo un quadro generale dei servizi offerti quanti obbligati a recarsi in Ortigia per lavoro si troverebbero ad affrontare come minimo la spesa di 540 € l’anno e senza la certezza di trovare un posto auto libero” spiegano.

Inoltre, “se si considerano le possibilità di abbonarsi annualmente al parcheggio Talete (costo 30 € mese), parcheggio Riva Nazario Sauro (costo 20 € mese), strisce blu tutta la città e Riva Nazario Sauro (60 € mese), sommate all’abbonamento annuale agli autobus delle nuove linee SAIS (costo 300 € anno), si arriva, come anticipato sopra, ad un minimo di 540 € annui, insostenibile da quanti sono costretti a recarvisi per lavorare”