L’amministrazione comunale di Siracusa ha deciso di abbandonare l’Ast, affidando il servizio di trasporto pubblico alla Sais.

L’annuncio è avvenuto stamane al Comune, nel corso di una conferenza stampa, in cui il sindaco, Francesco Italia, ha spiegato le ragioni della fine del rapporto con l’azienda di trasporto siciliana, di proprietà della Regione, oberata di debiti per un ammontare di circa 70 milioni di euro.

Costo del servizio

Il nuovo gestore ha ottenuto l’incarico con un affidamento diretto della durata di 2 anni,  fino al 16 aprile del 2025, dopo si procederà con una gara europea per la gestione del servizio che avrà una durata di 9 anni. Il costo del servizio, della durata di 24 mesi, è di poco superiore ai 4,8 milioni annui, di cui 4,2 a carico della Regione, sono i soldi previsti per l’Ast, e 300 mila euro da parte del Comune a cui va aggiunta l’Iva.

I percorsi

Il nuovo gestore esordirà il 17 aprile “ma questo sarà solo un rodaggio perché alla fine del mese di maggio avvieremo le nuove linee” spiega il sindaco di Siracusa. La Regione, nel frattempo, dovrà fare la sua parte, autorizzando le nuove linee predisposte da Comune e Sais, “infatti nella prima fase saranno usate quelle dell’Ast” aggiunge Italia. L’altro passaggio è che la motorizzazione disponga le immatricolazione dei nuovi mezzi.

Le due dorsali

Nel nuovo piano, sono previste due dorsali che consentiranno ai bus di percorrere la città da nord a sud: quella denominata Scala Greca, con capolinea in viale Scala Greca e via Malta, alle porte di Ortigia, l’altra chiamata Santa Panagia, con capolinea in via Catania ed in via Lentini.

Le circolari

Attorno alle dorsali, ci saranno le linee circolari, disseminate in tutte le zone della città, che si agganceranno alle due principali. Lo schema è come quello delle metropolitane.

Circolare verde: dal molo Sant’Antonio, i mezzi toccheranno in particolare le zone archeologiche della città. La circolare azzurra interesserà Ortigia, e poi ancora le altre che interesseranno gli altri quartieri della città: Akradina (rossa); Grottasanta (arancione); Epipoli (viola); Belvedere (rosa);  Cassibile (grigia); le zone balneari (celeste); il cimitero (bianca). Previste anche altre due linee per Belvedere e Cassibile, destinate agli studenti pendolari.

La flotta e gli abbonamenti

I bus a disposizione sono 19, comprendenti anche due bus elettrici, non ancora usati dall’Ast. Il Comune spinge per gli abbonamenti: 30 euro per un mese e 300 euro per un anno.

 

 

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