“Accolto il ricorso che ho presentato per chiedere l’annullamento del voto espresso da remoto lo scorso venerdì 30 maggio, poiché non previsto in nessun regolamento congressuale”. Lo afferma, in una nota, l’ex presidente della Provincia, Bruno Marziano, autore della contestazione del risultato del congresso di Siracusa al commissario per il congresso del Pd in Sicilia, Nico Stumpo, la cui decisione fa decadere Alessandro Dierna dalla carica di segretario del Pd di Siracusa. Venerdì scorso, Dierna l’aveva spuntata su Maria Grazia Ficara grazie alle preferenze online, incassando 19 preferenze in più. In sostanza, il commissario ha dato ragione all’ex presidente della Provincia sulla circostanza che il voto da remoto non è previsto dal Regolamento regionale.
Le parole di Marziano
“Pertanto a Siracusa – dice Marziano – non è stato eletto alcun segretario cittadino . E si torna alla situazione espressa con il voto in presenza. E cioè 276 voti validi per ognuno dei due candidati e due voti espressi (e annullati) a favore della candidata Ficara poiché gli elettori hanno aggiunto il nome della candidata sulla scheda.Si è espressa in questo modo la commissione regionale Congresso rappresentata dall’on.le Nico Stumpo”.
Cosa accade adesso
Alla luce del pronunciamento del commissario del congresso del Pd in Sicilia e del pareggio in termini di voti tra i due candidati sarà l’assemblea cittadina ad esprimersi per l’elezione del segretario del Pd di Siracusa. Dierna è sostenuto dalla corrente di Mario Bonomo e Gaetano Cutrufo, che vede dentro anche la presidente dell’assemblea provinciale, Renata Giunta, e poi dall’uscente Santino Romano, da Marco Monterosso, esponente dei Left wing e dai Gd. Maria Grazia Ficara, oltre che da Marziano, è appoggiato dai Dem di Marika Cirone di Marco, ed anche dal segretario provinciale, Piergiorgio Gerratana.
“Si torni adesso la parola agli organismi dirigenti per individuare la soluzione migliore per dare al PD di Siracusa una guida condivisa . Per mettere in campo un partito che dia risposte ai problemi del territorio e dei cittadini ” dice Marziano.
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