Ipotesi commissariamento per Lega di Siracusa ed a rischiare il “posto” sarebbe Enzo Vinciullo, ex deputato regionale, peraltro protagonista, nei giorni scorsi, di uno strappo nel Centrodestra ufficiale alle prese con una tormentatissima trattativa per la scelta del candidato a sindaco di Siracusa.

Le picconate di Vinciullo

A seguirlo, in questo percorso, è stato anche un altro esponente di spicco della Lega, l’ex parlamentare regionale, Giovanni Cafeo, legato al vicepresidente della Regione, Luca Sammartino ma, secondo fonti dello stesso partito, Vinciullo sarebbe in discussione dopo alcune sue uscite contro le scelte dei vertici regionali, in particolare dello stesso Sammartino, che, a suo dire, avrebbero penalizzato la Lega nella composizione dell’amministrazione regionale e per questo sarebbe stato pronto a candidarsi a sindaco di Siracusa.

Lo scontro con Fratelli d’Italia

La settimana scorsa, in una riunione del Centrodestra, a rappresentare la Lega è stato un esponente di secondo piano, Massimo Gionfriddo, che è stato disconosciuto da Vinciullo, il quale ha poi attaccato Fratelli d’Italia, organizzatore dell’incontro per non averlo invitato ma nelle ore successive il commissario provinciale dei FdI, Peppe Napoli, ha postato un messaggio su WhatsApp per mostrare che l’invito era stato esteso anche all’ex deputato regionale.

Ipotesi commissariamento ed i dubbi di Salvini

E così, nelle ultime ore, sarebbe emersa l’opzione di commissariare la Lega ma una decisione, al momento, non è stata presa: a quanto pare, secondo altre fonti del partito, il leader nazionale, Matteo Salvini, non sarebbe del tutto convinto di questa soluzione.

L’asse siracusana

Al netto di quello che sarà il destino di Vinciullo nella Lega, lo stesso, però, è impegnato in una trattativa con Giovanni Cafeo, Mario Bonomo, coordinatore del Mpa Siracusa e Edy Bandiera, per la definizione di un progetto politico alternativo al Centrodestra ufficiale ma inserito nell’alveo dei moderati.

I 4 sono propensi ad una coalizione con liste civiche ed avrebbero avviato dialoghi con altri movimenti, tra cui con Officina civica per Siracusa, che vede dentro l’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. E proprio nell’amministrazione Garozzo, Giovanni Cafeo è stato Capo di Gabinetto, per cui le basi per un dialogo ci sono tutte.