Un pranzo tra il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, ed il parlamentare regionale del Mpa, Peppe Carta, per provare a siglare la pace quando non manca molto alla prima seduta del Consiglio comunale di Siracusa.

Le tensioni tra FdI e Mpa

In ballo c’è la presidenza dell’assemblea, su cui, da settimane, c’è un braccio di ferro nel Centrodestra: da una parte ci sono FdI, Forza Italia e Insieme che spingono per Ferdinando Messina, dall’altra il Mpa che chiede, come da accordi pre elettorali quella carica. Il Centrodestra viaggia verso la rottura che potrebbe avere strascichi ulteriori quando all’orizzonte ci sono le elezioni nelle ex Province dopo il pronunciamento della Corte costituzionale.

Il pranzo tra Carta e Cannata

I due leader, Cannata e Carta, hanno deciso di parlarsi a quattr’occhi dopo le furiose polemiche, a colpi di comunicati, seduti allo stesso tavolo allo scopo di trovare una intesa ma secondo autorevoli fonti politiche “i due hanno una spiccata personalità per cedere qualcosa all’altro”.

Il piano di Italia

Insomma, il rischio che si sia varcato il Rubicone è fondato anche se in politica nulla è scolpito nella pietra. Di certo, chi intende avvantaggiarsi dalla crisi del Centrodestra è il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che, dopo lo strappo dell’opposizione, avrebbe aperto al Mpa, mettendo a disposizione i suoi numeri in Consiglio per sostenere il candidato degli Autonomisti, che vede tra i favoriti Luciano Aloschi ed in seconda battuta Alessandro Di Mauro.

Il sindaco, però, ben sapendo che per arrivare a 17 consiglieri e battere il Centrodestra, a cui si è aggregata la lista di Giancarlo Garozzo (ma solo con Messina candidato), servono altri voti, quelli del Pd.

Asse Italia-Pd-Mpa per le Provinciali

Italia che ha ambizioni di crescita politica, intende ritagliarsi un ruolo strategico e penserebbe alle Provinciali. Ed in quest’ottica, avrebbe chiesto al Pd ed al Mpa non solo di votare compatti sulla presidenza del Consiglio ma di entrare in giunta per saldare un’alleanza di Centrosinistra.

Un’intesa che non vorrebbe essere momentanea, tattica come direbbe qualche politico siracusano, quanto strategica in vista delle elezioni provinciali.