Fa proselitismo, tra le donne che occupano un ruolo istituzionale, la scelta di Giorgia Meloni di farsi chiamare “il Presidente”. Delfina Voria, a capo della Polizia municipale di Siracusa, nel corso della conferenza stampa, all’Urban center di Siracusa, per il suo nuovo incarico, ha messo le cose in chiaro, preferendo l’appellativo declinato al maschile.

“Chiamatemi il comandante”

“Preferisco essere chiamata il comandante della Polizia municipale, non la comandante”.  Il neo comandante prende il posto di Enzo Miccoli ma assicura di preferire un ruolo operativo, insieme al personale, piuttosto che starsene seduta in poltrona.

“Ho partecipato al recente arresto di tre rapinatori che, nei giorni scorsi, si erano intrufolati in una gioielleria per tentare un colpo e nelle ore scorse ho preso parte ad altri interventi” ha detto il capo della Polizia municipale di Siracusa.

La linea del sindaco, “più vigili in strada che in auto”

Il sindaco, che ha preso parte alla conferenza stampa, ha esposto i punti programmatici. “Quel che ho chiesto al neo comandante – ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – è di vedere più vigili sulle strade che dentro le auto di pattuglia. Ma ci sono altre priorità che ho discusso con il comandante, tra cui l’attenzione alle violazioni in tema ambientale ed ancora una maggiore disponibilità verso l’utenza. E’ capitato che dei cittadini, dopo aver segnalato un problema, si sono sentiti rispondere dai vigili di non poter operare in quanto dislocati per altri servizi. Questo non deve accadere”.

Personale carente e vicino ai 60 anni

Da parte sua, il neo comandante ha assicurato di voler sposare la linea del sindaco ma non nasconde le difficoltà anche per la carenze di organico, senza contare che in pancia la Polizia municipale ha agenti vicini ai 60 anni.

“Non ci sono soluzioni immediate – ha detto il nuovo comandante della Polizia municipale – ma l’impegno è e sarà massimo. Abbiamo già individuato delle alternative per sopperire alla carenza di organico, di certo stiamo per cambiare la turnazione in modo che vi siano in giro più agenti. Naturalmente, non possiamo garantire presidi, del resto la città ha una certa vastità ma stiamo prevedendo degli accorgimenti per liberare risorse umane. Tra queste c’è la digitilizzazione di alcuni servizi”.