E’ stata aperta una inchiesta per omicidio stradale sull’incidente avvenuto ieri sulla Statale 114, tra Siracusa e Catania, in cui ha perso la vita Alfredo Floridia, 57 anni, insegnante di matematica a Lentini. L’uomo, secondo quanto emerso in una prima ricostruzione della Polizia municipale di Catania, sarebbe stato falciato da una macchina mentre stava passeggiando con la sua bicicletta, in compagnia di un amico, anche lui travolto dall’auto e ricoverato in gravi condizioni in ospedale.

Le indagini

Un incidente drammatico, la cui dinamica è ancora poco chiara, per questo gli inquirenti sono al lavoro per verificare le modalità dell’impatto ed accertare eventuali responsabilità. Sotto osservazione c’è il conducente della macchina, è probabile che sarà sottoposto ai test al fine di svelare se guidava sotto l’effetto di sostanze alcoliche o psicotrope.

Mezzi sequestrati

L’auto e le biciclette sono state poste sotto sequestro dagli inquirenti: saranno compiute altre valutazioni per fare luce sull’incidente così come si è in attesa di sapere se sarà disposta l’autopsia sul corpo senza vita dell’insegnante. Le cause del decesso, comunque, sono abbastanza note, gli inquirenti scioglieranno a breve la riserva. A quel punto, la salma sarà a disposizione della famiglia per la celebrazione del funerale.

Il cordoglio dei cicloamatori di Lentini

Frattanto, la notizia della morte dell’insegnante ha scosso la comunità di Lentini ed il mondo della scuola. Il 57enne era un appassionato di biciclette e tra i primi a manifestare il cordoglio è stata un’associazione di cicloamatori, la Asd Leontinoi.

“Una triste notizia colpisce ancora il mondo del ciclismo Lentinese l’ing. Alfredo Floridia ed un altro cicloamatore travolti da un auto mentre si trovano fermi a bordo strada e purtroppo per Alfredo non c’è stata via di scampo I cicloamatori Leontinoi con cui Alfredo e Antonio si aggregavano da alcune settimane e proprio domenica si era condiviso un giro fino a Palagonia, sgomenti e increduli si uniscono al dolore dei familiari” si legge in un post sulla pagina social dell’associazione.

 

 

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