La proposta è di un gruppo di utenti che, ieri pomeriggio si è ritrovato, praticamente ammassato, all’Hub di Siracusa per la somministrazione dei vaccini.
“Non capiamo – raccontano a BlogSicilia – perché non si utilizza un normale stratagemma per evitare le code ed i conseguenti assembramenti. Basterebbe consegnare dei numerini, come avviene negli uffici postali, tanto per fare un esempio, per consentire agli utenti di non restare in fila con il timore di perdere il proprio turno. Il metodo delle fasce orarie non è sufficiente per contingentare gli arrivi, peraltro se un utente prende il numero può serenamente spostarsi, stare lontano dagli altri, ed attendere che lo chiamino. Non capiamo come mai un banale accorgimento non venga preso in considerazione.
Nella giornata di ieri, una testimone ha raccontato a BlogSicilia, che i vaccini erano finiti, per cui sarebbe stata costretta ad accompagnare il padre l’indomani all’Hub di via Nino Bixio. La notizia è stata confermata in serata dall’Asp di Siracusa.
“A causa di un ritardo da parte della Centrale unica nazionale nella fornitura delle dosi del vaccino Astrazeneca prevista per le ore 15 di oggi, al Centro vaccinale Urban di Siracusa la somministrazione del vaccino agli aventi diritto del pomeriggio e’ stata riprogrammata per il 25 marzo nella fascia oraria 9-10. La Direzione Aziendale si scusa con i cittadini aventi diritto per il disagio vissuto per cause indipendenti dalla volontà dell’Asp” fanno sapere dall’azienda sanitaria di Siracusa.
Il Comune di Siracusa ha comunicato di aver emanato una ordinanza che prevede l’uso dell’area riservata ai bus ricavata nel parcheggio del Molo Sant’Antonio, a due passi dall’Hub, ai mezzi degli utenti che dovranno sottoporsi ai vaccini. Gli operatori sanitari potranno usare lo stesso parcheggio sistemando sul cruscotto un contrassegno sulla loro attività.
“È ora di dire basta, o dobbiamo aspettare un vaccino contro l’incompetenza e l’inadeguatezza per vedere un po’ di luce in fondo al tunnel? Razza la smetta con i giri di parole e cerchi di correre subito ai ripari o si dimetta”. Lo hanno detto i deputati regionali del M5S, componenti della commissione Salute dell’Ars, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa, Antonio De Luca e Giorgio Pasqua.