“Non è stato il Dipartimento regionale dell’Assessorato all’Agricoltura a stanziare le somme ma lo ha fatto l’Assemblea regionale siciliana con legge del 31 gennaio 2024, n. 3 Disposizioni varie e finanziarie”. Lo precisano dalla Regione in merito alla pioggia di finanziamenti, legati “agli interventi nel settore agricolo e agroalimentare” per un ammontare di oltre un milione ed 800 mila euro, sotto forma di “contributo straordinario”.

Il caso Siracusa

Una porzione di queste risorse, che ha scatenato numerose polemiche, riguarda la “promozione di un percorso enogastronomico dei Comuni del Siracusano” affidato all’associazione Philores Aoin, a cui sono stati assegnati 97 mila euro. Con una parte di questi fondi, è stato finanziato l’evento Siracusa in Piazza, con l’esibizione, in piazza Santa Lucia, a Siracusa, de le Vibrazioni, la famosa band italiana, e di Angelo Famao, cantante neo melodico di Gela.

La polemica politica

La manifestazione si è chiusa nei giorni scorsi ma resta comprendere il legame tra il percorso enogastronomico con i concerti musicali, di certo le polemiche sono montate quando sul palco è salito il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso che ha ammesso di aver dato il suo contributo politico a questo evento.

Il nodo dell’evento finanziato con risorse pubbliche

Il deputato non è candidato alle Europee ma il suo partito è impegnato in questa importantissima tornata elettorale ed il senatore del Pd, Antonio Nicita, in corsa per Bruxelles, ha bollato come elettorale questa manifestazione, finanziata con fondi pubblici.

Sul palco, insieme al parlamentare azzurro di Forza Italia c’erano il fratello, Luigi Gennuso, il candidato a sindaco del 2023 di Forza Italia e consigliere comunale, Ferdinando Messina, il consigliere comunale, Damiano De Simone, che ha da poco lasciato Fratelli d’Italia, e Cosimo Burti, consigliere comunale eletto nelle liste dell’ex sindaco Garozzo.

“Una polemica stupida”

E proprio uno di questi, Damiano De Simone, difende la manifestazione ed attacca i detrattori. “Capite bene che al successo di qualcuno segue l’ira di qualcun altro. Una assurda bambinata che colpisce negativamente solo la Città e la sua economia, oggi al centro di una polemica stupida quanto mai. Sembra la disperazione di chi vuole che le cose non si facciano perché incapace esso stesso di farle, come quella antica regola punica che recita: niente io, quindi niente tu. Motivo per cui siamo bloccati in un limbo medievale su tutto”.

Gli altri contributi

Ecco gli altri contributi: 291 mila euro al Comune di Cerda, nel Palermitano, per la Sagra del carciofo del 2024,  97 mila euro al Comune di Bivona per l’edizione numero 37 della Pescabivona, 388 mila euro all’Istituto regionale vini ed oli di Sicilia,  194 mila euro al Consorzio di ricerca sul rischio biolofico in agricoltura,  97 mila euro all’associazione Generazione Jato Aps di San Cipirello, nel Palermitano, per la manifestazione Sicilia Gourmet,  97 mila euro al Comune di Centuripe, nell’Ennese, per la valorizzazione dell’arancia rossa ,  47 mila euro al Comune di Lercara Friddi, nel Palermitano, per la valorizzazione dei percorsi enogastronomici, ed infine 48500 euro al Comune di Godrano, nel Palermitano, anche in questo caso, per la valorizzazione dei percorsi enogastronomici.