La senatrice di Forza Italia scende in campo sulla vicenda del concorso di 10 agenti della Polizia municipale indetto dal Comune di Melilli e difende il sindaco, Peppe Carta, parlamentare regionale del Mpa-Grande Sicilia. Eppure, il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, esponente di Forza Italia, a seguito di una interrogazione del senatore del Pd, Antonio Nicita, ha giudicato anomalo quel concorso, inviando gli atti alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti.
Ternullo: “Sarà confermato corretto operato del sindaco”
La senatrice di Forza Italia, che è originaria di Melilli, afferma di stare seguendo la vicenda e contestualmente di avere le idee chiare sul tema.
“Ho ritenuto indispensabile acquisire ufficialmente ulteriori elementi affinché vi sia un quadro completo e verificabile. Sono certa – afferma la senatrice – che la verità potrà essere accertata in modo chiaro e definitivo, così come potrà essere confermato il corretto operato del sindaco di Melilli. La politica non deve alimentare tensioni o strumentalizzazioni: deve cercare risposte fondate sui fatti. Ribadisco il mio impegno affinché le verifiche procedano rapidamente e in modo trasparente, nell’interesse delle istituzioni, dei cittadini e dei lavoratori coinvolti. Ogni chiarimento è doveroso e necessario”
Carta contro Zangrillo ed il Pd
Da parte sua, il sindaco, a BlogSicilia, ha detto che il ministro Zangrillo non ha né contattato la Regione sulla vicenda, nella fattispecie l’assessorato agli Enti locale, né avrebbe atteso l’invio della relazione dello stesso Comune prima di depositare la sua documentazione alla Magistratura. Ed ha accusato un esponente del Pd di aver contattato il vicesindaco di Melilli per una “raccomandazione” legata al concorso.
“Ho richiesto l’accesso alla documentazione”
“In questi giorni il sindaco Carta – dice la senatrice Ternullo – mi aveva messa a conoscenza per le vie brevi su quanto accaduto e stamattina, appena rientrata a Roma, ho già sentito i referenti della Pubblica Amministrazione e preparato la richiesta per l’accesso alla documentazione. Come confermato dal Primo cittadino di Melilli, si farà chiarezza sulla vicenda. Ecco perché è mio dovere istituzionale – e lo faccio con convinzione – garantire che ci sia piena luce su ogni aspetto, con la massima trasparenza verso i miei concittadini e nel rispetto delle prerogative degli Enti coinvolti. L’ho sempre fatto per le istanze del mio territorio e continuerò a farlo, per quanto mi compete, nell’esercizio delle mie funzioni”.






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