E’ finita in rissa a Pachino, nel Siracusano, un’accesa discussione tra due nuclei familiari in merito alla fine della relazione sentimentale di una coppia.

I partecipanti alla rissa

Ci sarebbero stati degli strascichi e così avrebbero deciso di parlare ma in poco tempo le parole sarebbero state sostituite dai bastoni: nello scontro, secondo quanto emerge nella ricostruzione degli agenti di polizia che hanno denunciato 4 uomini, c’erano da una parte l’ex fidanzato della donna, 56 anni, suo figlio, 30 anni, mentre dall’altra c’erano il fratello ed il figlio della donna, rispettivamente 48 e 24 anni.

Bastoni e Pronto soccorso

Si sono presi  bastonate e qualche residente della zona in cui si è scatenata la zuffa, temendo che finisse male, ha chiesto l’intervento della polizia. I partecipanti alla rissa sono stati costretti a fare ricorso alla cure mediche in quanto hanno riportato diverse contusioni in varie parti del corpo.

Lite tra sorelle a Catania

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti della Questura di Catania sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Marco, dove si è presentata una donna con delle ferite da arma da taglio.

Sul posto gli agenti hanno subito accertato la presenza della vittima, una 23enne catanese, che aveva riportato, come riscontrato dai medici che l’hanno visitata, delle ferite da arma da taglio ai bicipiti destro e sinistro, oltre a varie ferite all’avambraccio destro e al basso ventre.

Sorella ferita

Tuttavia, mentre i poliziotti stavano parlando con la vittima per cercare di comprendere quanto accaduto, è giunta alla Sala Operativa della Questura la telefonata di una donna che ha dichiarato che la donna ferita era sua sorella e di essere stata lei, al culmine di una violenta lite, l’autrice dell’accoltellamento e di aver subito dopo buttato il coltello in un’aiuola.

Spedizione punitiva a Palermo

I carabinieri della compagnia di Cefalù hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Termini Imerese, su richiesta della procura, nei confronti di due fratelli di 39 e 35 anni, di origine balcanica accusati a vario titolo di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e minaccia. Le indagini sono scattate dopo una lite tra i due indagati e un 40enne loro connazionale in un bar a Campofelice di Roccella scoppiata una sera ad inizio del mese di aprile.