“Ho parlato con il dottor Di Stefano, primario di Rianimazione dell’ospedale di Avola e mi ha detto dell’esigenza di disporre di mascherine di Decathlon da convertire in maschere respiratorie”. Lo dice il sindaco di Avola, Luca Cannata, che fa anche suo l’appello lanciato, attraverso le chat, per reperire questo prodotto dopo la scoperta nelle settimane scorse della sua versatilità. Si tratta di una scoperta di un’azienda bresciana che, dopo aver realizzato valvole stampate in 3D per i macchinari di terapia intensiva, ha riadattato le maschere per andare sott’acqua, realizzando a tempo record il prototipo che due ospedali bresciani stanno testando. La richiesta delle maschere per la Rianimazione non equivale alla mancanza totale di respiratori, servirebbero semplicemente per fare scorta.
“Ho saputo – ha detto il sindaco di Avola – che conoscono degli esperti in gradi di apportare le modifiche necessarie per il loro riadattamento. In realtà, serve dell’altro materiale per l’ospedale e così mi sono messo a disposizione, infatti la mia amministrazione provvederà a comprarlo: le istituzioni devono aiutarsi, crediamo molto nel lavoro in sinergia soprattutto quando c’è di mezzo la salute della comunità. Abbiamo un tesoretto, frutto di una collaborazione con un centro di ricerca. Questi soldi li metteremo a disposizione per l’ospedale”
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