“Il primo dei contagiati della nostra comunità sta meglio e tra qualche ora sarà trasferito nel reparto Covid-19 dell’ospedale Trigona di Noto”. Lo ha detto il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, che ha subito voluto informare gli abitanti della città barocca, in ansia per le condizioni del paziente e degli altri 4 che hanno contratto il virus.

“Da qui a qualche altro giorno – ha detto il primo cittadino di Noto, Corrado Bonfanti – potrà tornare a casa, quindi si tratta di una buona notizia perché è in fase di guarigione. Per quanto concerne gli altri 3 pazienti, stanno bene e sono sottoposti alle cure del medici. L’auspicio è che possano seguire lo stesso percorso del primo contagiato. In merito alla quarta persona trovata positiva al tampone, è asintomatica, dunque si trova nella sua abitazione, in quarantena, ma le sue condizioni sono buone. Stiamo lavorando nella giusta direzione e questo ci dà molta soddisfazione”.

Il sindaco di Noto ha anche fornito i dati relativi alle persone che sono rientrate a Noto dal Nord Italia. “Fino ad oggi – spiega il capo dell’amministrazione di Noto, Corrado Bonfanti – sono 210 le persone che sono rientrate nella nostra città. I controlli sul loro conto sono eseguiti a campione ma sono svolti per nucleo familiare”.

C’è, invece,  maggiore preoccupazione a Canicattini Bagni, Comune montano del Siracusano, dove si sono registrati i primi due casi di Covid-19. Ad annunciarlo ieri pomeriggio è stato il sindaco Marilena Miceli, che ha invitato la sua comunità a rispettare con rigore le misure del decreto “io resto a casa” emanato dalla Presidenza del Consiglio. Un caso positivo anche ad Avola, come svelato dal sindaco Luca Cannata.