Il fronte di coloro che lanciano l’allarme sulla precarietà del Teatro greco, inadatto ad ospitare concerti di musica pop, ha trovato nel Corriere della Sera un potente alleato.

Corriere della Sera contro i concerti pop

Nelle pagine di ieri del quotidiano di via Solferino, Gian Antonio Stella, punta di diamante del giornale, autore insieme a Sergio Rizzo del best seller La Casta, diventato poi un vero manifesto per vari movimenti, tra cui il M5S, ha bocciato il piano del Comune di Siracusa e della Regione che prevede per l’estate 2023 una stagione di concerti al Teatro greco di Siracusa con artisti di fama internazionale, come i Negramaro, Giorgia, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Antonello Venditti, Biagio Antonacci, Carmen Consoli, il Volo.

La tesi del professore Lazzarini

Stella, nel suo articolo, riporta le considerazioni del professore Lorenzo Lazzarini di Venezia, che ha definito l’antica cavea, dove si svolgono ogni anno le rappresentazioni classiche della Fondazione Inda, “cariata”.

Il Teatro greco, quando ospita le tragedie greche ed i concerti, come quelli di un anno fa di Baglioni ed Elisa, è protetto da una copertura in legno per evitare che la pietra si rovini ma per lo stesso Lazzarini, come riportato nel Corriere, non basta.

“La pietra deve respirare”

“La pietra ha bisogno di respirare. E non puoi lasciare quella copertura per mesi e mesi. Esposta all’acqua che in questi casi è davvero la peggiore nemica” si legge nell’articolo.

Il Fronte del no agli spettacoli musicali

Tesi sposate dal Comitato tutela Teatro greco, composto da politici ed intellettuali siracusani, che non hanno molto in simpatia il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in corsa per la sua rielezione alle amministrative del maggio prossimo, e dall’architetto Giuseppe Patti, ex presidente del Wwf, nell’orbita del Pd, autore di un esposto alla Procura di Siracusa per accertare “la correttezza degli atti amministrativi relativi al rilascio delle concessioni per l’organizzazione dei concerti di musica pop al Teatro greco di Siracusa”.

La sfida del sindaco, “3 concerti di Zucchero”

Insomma, lo scontro in città ha anche dei risvolti politici, tenuto conto che si andrà alle urne tra circa 3 mesi. Da parte sua il sindaco, 24 ore dopo lo “schiaffo” del più importante ed influente quotidiano italiano, sulla sua pagina social ha annunciato le tre date del concerto di Zucchero: 28 ,29 e 30 luglio.

“Non avevo ancora vent’anni e quel pomeriggio della primavera del 1992 mi sembrava un sogno: i più GRANDI della musica mondiale riuniti per celebrare un mito, Freddie Mercury. Al concerto tributo al Wembley Stadium c’erano tutti: da George Michael a Annie Lennox, da Liza Minnelli a David Bowie e poi Axl Rose, Metallica, U2 e molti altri.
L’unico cantante italiano sul palco invitato a quell’evento indimenticabile che ha segnato la storia della musica della mia generazione, era ZUCCHERO”