Il naufragio della candidatura a sindaco di Peppe Assenza da una parte, la fuoriuscita di 4 “siracusani” dall’altra, ha prodotto un’impasse nel Centrodestra siracusano che non riesce a trovare un’intesa politica sulla scelta dell’uomo o della donna con cui tentare di vincere le elezioni.

Il pallino è in mano al partito più forte, Fratelli d’Italia, che, negli ultimi due mesi, ha organizzato nella propria sede gli incontri con gli alleati ma ogni “conclave” ha solo prodotto fumate nere.

Il tavolo regionale del Centrodestra

In soccorso del Centrodestra, potrebbe intervenire il tavolo regionale, convocato per dirimere le frizioni nei partiti della coalizione nei capoluoghi di provincia in cui si andrà a votare, tra cui Catania, Siracusa, Trapani e Ragusa.

Un accordo potrebbe riportare la calma nel litigiosissimo Centrodestra siracusano ma chi lavora a luci neanche troppe spente è il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso che, oltre a partecipare agli incontri “ufficiali” con gli alleati ha avviato delle interlocuzioni anche con i 4 siracusani “scissionisti”: gli ex deputati regionali, Mario Bonomo, coordinatore del Mpa, ma in rotta con Peppe Carta, tra i maggiori sponsor di Peppe Assenza, Giovanni Cafeo ed Enzo Vinciullo, entrambi della Lega, e l’ex assessore regionale Edy Bandiera, esponente di Forza Italia.

FdI pensa a Catania

In effetti, per Fratelli d’Italia la partita politica più importante si giocherà a Catania, la “capitale” del partito in chiave siciliana, dove si sta giocando un braccio di ferro con il vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, alfiere della Lega, che intende candidare Valeria Sudano.

Le carte a Gennuso (Forza Italia)

I meloniani avrebbero maggiore interesse sulla città etnea e meno su Siracusa, peraltro in proiezione ci sono le Provinciali e FdI Siracusa starebbe pensando all’ex sindaco Titti Bufardeci che, nei mesi scorsi, ha deciso di rinunciare all’ipotesi di candidarsi alle amministrative di Siracusa come leader della coalizione di Centrodestra. Le carte potrebbe, a questo punto, darle proprio Riccardo Gennuso, che, comunque, un candidato a sindaco lo ha indicato in più occasioni: l’ex presidente del Consiglio, Ferdinando Messina.

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