Quando gli studenti sono entrati in un classe dell’istituto geometra Filippo Juvara di Siracusa si sono resi conto del crollo di calcinacci dal soffitto. Il pavimento era pieno di detriti, per cui è stato impossibile prendere posto e svolgere le lezioni nell’immediato. Gli alunni sono iscritti al liceo scientifico Luigi Einaudi ma sono stati sistemati in questo istituto, a due passi dal palazzo di giustizia di Siracusa. 

No degli studenti ad entrare in aula

Hanno chiesto spiegazioni ma soprattutto l’intervento di qualcuno che potesse mettere in sicurezza il locale e nel corso della mattinata, stando alle informazioni fornite dagli alunni, sarebbero stati eseguiti dei lavori ma si sono rifiutati lo stesso ad entrare in quell’aula, temendo ulteriori danni.

Infiltrazioni dovute al maltempo

Il problema sarà, a questo punto, comprendere le ragioni che hanno portato al crollo di calcinacci e tra le cause potrebbero esserci le infiltrazioni d’acqua dovute al maltempo, abbattutosi tra giovedì e venerdì scorsi. Forse la pressione della pioggia è stata determinante perché accadesse l’incidente, di certo gli studenti, e naturalmente, le loro famiglie, sono abbastanza preoccupati per l’evolversi della situazione.

La competenza del Libero consorzio

Trattandosi di un istituto superiore la competenza non è del Comune di Siracusa ma del Libero consorzio, l’ex provincia che è in dissesto.

Ente in dissesto

L’ente, infatti, non dispone di risorse, al punto che non riesce a pagare con regolarità gli stipendi del personale e per racimolare soldi ha messo all’asta alcuni dei suoi più preziosi tesori, tra cui il carcere borbonico, ricavato in Ortigia, a due passi dal mercato ortofrutticolo, che, nel corso di questi anni, si è trasformato in una discarica, al punto che i carabinieri uno anno fa lo sequestrarono.

Bacinelle per raccogliere acqua

In questo stesso istituto, dove si è registrato il cedimento di calcinacci, è stata sistemata una bacinella per raccogliere acqua che cade da sopra. Gli studenti hanno segnalato anche quest’altro problema.

Problemi di freddo nelle scuole siracusane

Nei giorni scorsi, prima del maltempo, si era registrata la protesta degli studenti del liceo artistico Antonello Gagini in via Piazza Armerina, nella zona di viale Scala Greca, per denunciare il freddo nelle aule, a causa dei problemi di riscaldamento. Gli alunni, per l’occasione, avevano indossato coperte e plaid per testimoniare una condizione tutt’altro che facile.

Inoltre, sono state segnalati dai genitori alcune situazioni difficili, come al Karol Wojtyla nel plesso di via Tintoretto, a due passi da viale Zecchino. “C’è solo una stufetta nella classe di mia figlia, per cui ho deciso di farle indossare una maglia termica per proteggerla al meglio dal freddo” racconta una mamma.

 

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