Un cedimento strutturale ha causato stamane intorno alle 9 il crollo del Palajonio, l’impianto sportivo tensostatico di Augusta, nel Siracusano, dove erano in corso dei lavori di ristrutturazione.

Le ipotesi

Non si registrano persone ferite ma sul posto ci sono i carabinieri che hanno avviato le indagini per verificare cosa sia accaduto. Da verificare l’ipotesi che, nel corso di una manovra, la gru abbia colpito la struttura in modo tale da determinarne il cedimento.

I lavori

L’impianto che, per anni ha ospitato le partite della squadra di calcio a 5  di Augusta nei tempi d’oro, era chiuso da oltre un anno per i lavori di ristrutturazione dell’impianto aggiudicati per un importo di poco più di 955 mila euro ed iniziati da circa un mese, come spiegato dal sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.

“Aumento dei costi”

“Vi sono stati problemi – dice il sindaco di Augusta – perché, come per altre opere, sono lievitati i costi, per cui è stato necessario procedere con delle varianti ma finalmente erano ripartiti”.

“Nessuno si è fatto nulla”

In merito alle cause, il sindaco di Augusta afferma “che è prematuro in questo momento azzardare delle ipotesi, per adesso la cosa più importante è che nessuno si sia fatto male”. L’impianto venne chiuso nell’aprile del 2022 a seguito di una ordinanza del sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare per inagibilità della stessa struttura “nelle more della prossima realizzazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza ed al ripristino delle condizioni di fruibilità dell’impianto” si legge nel provvedimento del capo dell’amministrazione comunale.

L’inchiesta della Procura

Naturalmente, la Procura di Siracusa aprirà una inchiesta sulla vicenda per accertare se vi sono responsabilità su quanto accaduto. Saranno sentiti gli operai ed i tecnici che erano sul posto, che, per fortuna, sono scampati al pericolo di essere investiti da uno dei pezzi del Palajonio crollati. Saranno anche ascoltati i titolari dell’impresa che si è aggiudicati i lavori.

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