E’ stata sequestrata l’aula dell’istituto comprensivo Giuseppe Bianca di Avola dove ieri mattina è crollato il tetto, pochi minuti prima dell’ingresso degli studenti.
La tragedia sfiorata
In questo caso, si può davvero parlare di tragedia sfiorata perché se il cedimento fosse avvenuto dopo il suono della prima campanella le conseguenze sarebbero state inimmaginabili e probabilmente drammatiche.
Aula sotto sequestro
I carabinieri, che hanno in mano le indagini, coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa, hanno messo i sigilli nel locale in cui c’è stato il crollo, del resto l’area è impraticabile, oltre al fatto che non si comprende la vastità del danno.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa stanno compiendo dei sopralluoghi in tutto l’edificio che, per il momento, è stato chiuso per ragioni di sicurezza.
Niente lezioni, si cercano altri locali
Niente lezioni nella giornata di oggi ma resta da capire quanto tempo occorrerà agli esperti per ultimare i controlli, per questo l’amministrazione comunale, con il sindaco Rossana Cannata, è impegnata nella ricerca di locali per consentire agli studenti ed al personale docente di proseguire l’attività didattica.
Interventi di ristrutturazione per 2 milioni
Sono ore frenetiche per il governo della città e la stessa Cannata non si capacita di questo cedimento, considerato che l’immobile è stato recentemente ristrutturato “con investimenti per circa 2 milioni di euro da fondi ministeriali” ha detto il sindaco nelle ore scorse, aggiungendo che “è stato effettuato un controllo, proprio nei soffitti, da una società di ingegneria specializzata in diagnostica strutturale con indagini e verifiche sui solai”. Ma allora cosa è accaduto?
L’inchiesta della Procura di Siracusa
La Procura di Siracusa, titolare del fascicolo di inchiesta sulla vicenda, farà, presumibilmente un percorso a ritroso, accendendo i fari sulle ditte che hanno eseguito gli interventi o che comunque hanno avuto un incarico di consulenza e di verifica sui lavori in questo edificio così come potrebbero essere passate al setaccio le procedure per l’assegnazione degli incarichi. Insomma, un controllo vastissimo, comprendente ogni tassello legato ai lavori eseguiti nell’istituto comprensivo Giuseppe Bianca.
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