Ha patteggiato due anni e sei mesi di reclusione Carlo Antonio, 45 anni, nato negli Stati Uniti ma residente a Floridia, trovato in possesso di 23 kg di droga nel gennaio scorso, al termine di una indagine su un traffico di droga coordinata dalla Procura di Siracusa. L’uomo, difeso dall’avvocato Junio Celesti, sconterà la sua pena agli arresti domiciliari.
Condanne per 2 siracusani
Nella stessa giornata, al palazzo di giustizia di Siracusa, si è celebrato un altro processo, sempre per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio, che vedeva alla sbarra due siracusani, anch’essi rappresentati dall’avvocato Junio Celesti: Christian Drago, 39 anni, che ha rimediato una condanna pari a 2 anni e 10 mesi di reclusione mentre Alessio Dresda, 39 anni, ha avuto dal giudice monocratico, Liborio Mazziotta, 2 anni ed 11 mesi.
Prescrizione per avolese
E’ andata bene, in un altro procedimento per traffico di droga, a Innocenzo Quagliotto, 34 anni, avolese, coinvolto in una indagine, concentrata nel Catanese, su un giro di cocaina risalente al 2014. E’ stata emessa una sentenza di non luogo a procedere per prescrizione.
Floridiano arrestato per droga
I carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato nelle ore scorse un pregiudicato di 31 anni di Floridia, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, già ai domiciliari per violazione della normativa sulla droga, è stato trovato in possesso di 43 grammi hashish e di 1 grammo di crack. Durante il controllo domiciliare, i militari hanno immediatamente avvertito il tipico odore della sostanza che proveniva dalla cucina dell’abitazione e hanno effettuato una perquisizione che ha permesso di rinvenire mezzo panetto di hashish occultato nella parte superiore di un mobile della cucina, oltre a 8 dosi di crack e materiale per il confezionamento e la pesatura.
In carcere
La droga è stata sequestrata e l’arrestato è stato inizialmente posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto
dall’Autorità giudiziaria, ma a seguito di richiesta di aggravamento della misura cautelare in atto, il Tribunale di Siracusa ha disposto il trasferimento in carcere.
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