Gli agenti di polizia di Noto hanno denunciato per truffa aggravata un uomo di 45 anni in servizio al Comune di Noto. E’ un dipendente assenteista a cui la fortuna gli ha voltato le spalle perché, dopo aver timbrato il cartellino anziché recarsi nel suo ufficio, si è diretto con la sua macchina in un bar per consumare la colazione ma ha avuto incidente stradale.
L’incidente e la patente scaduta
Il fatto si è verificato il primo settembre scorso ma le indagini della polizia si sono concluse nella giornata di ieri quando gli è stata notificata la denuncia. Secondo quanto emerso nella ricostruzione delle forze dell’ordine, quell’incidente avrebbe costretto l’impiegato del Comune di Noto alle cure mediche, infatti ha rimediato delle lesioni giudicate guaribili in 10 giorni ma nel corso dei controlli è saltato fuori che avesse la patente scaduta, per cui è scattata la sospensione del permesso di guidare.
Un permesso sindacale per non essere scoperto
A quel punto, si è industriato per giustificare l’assenza dall’ufficio, considerato che aveva timbrato il cartellino, e così ha provato ad aggirare l’ostacolo. Essendo un rappresentante sindacale, avrebbe compilato un permesso sindacale, naturalmente retribuito, che coincideva con la data in cui aveva avuto l’incidente ma nella fretta, come stabilito dalle indagini, avrebbe anche sbagliato indirizzo, inoltrando la richiesta al dirigente scolastico di un istituto di Brescia. Ne avrebbe compilata un’altra, essendosi accorto dell’errore, e ci avrebbe pensato lui stesso ad apporre il visto.
Raggiri scoperti dalla polizia
“Gli accertamenti investigativi consentivano, infine, di chiarire come la richiesta di permesso non era stata protocollata prima della fruizione, che non vi era alcuna timbratura in uscita relativa al tipo di permesso fruito e che, pertanto, erano stati posti in essere dei raggiri per coprire l’assenza ingiustificata dal servizio” spiegano dalla Questura di Siracusa. E così, nella giornata di ieri, il 45enne dipendente del Comune di Noto è stato invitato a recarsi negli uffici del commissariato di polizia di Noto dove è stata formalizzata la denuncia per il reato di truffa aggravata.
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