Dolore e rabbia: sono i sentimenti che si vivono a Siracusa per la tragica scomparsa di Luca Centofanti, il 14enne siracusano vittima, insieme ad un amico, di un incidente stradale avvenuto ieri sera tra via Lazio e via Algeri, alle porte del rione della Mazzarrona.

Le indagini sull’incidente

I due, che erano in sella ad uno scooter, secondo una prima ricostruzione al vaglio della Polizia municipale e della Questura avrebbero perso il controllo del mezzo ed in una fase iniziale delle indagini era emersa l’ipotesi di un’auto pirata. 

Il giallo dell’auto

In effetti, gli agenti di polizia ipotizzano la presenza di una macchina su quel tratto di strada in concomitanza con lo scooter dei ragazzi ma sull’asfalto non ci sarebbero, stando alle informazioni fornite dagli inquirenti, tracce tali da paventare uno scontro tra un’auto ed il ciclomotore.

Cosa è accaduto?

Ed allora cosa è successo? Gli investigatori ritengono che un’auto potrebbe aver affiancato, sfiorato o al massimo tagliato la strada allo scooter, fatto sta che Luca Centofanti, seduto dietro all’amico, è stato sbalzato dalla sella.

L’impatto è stato terrificante: i primi soccorritori si sono accorti che le sue condizioni erano disperate ed è deceduto poco dopo in ospedale, all’Umberto I di Siracusa, dove era stato trasportato per un disperato tentativo di strapparlo alla morte.

L’amico, che era alla guida del ciclomotore, ha riportato delle lesioni e si trova ricoverato in ospedale. La polizia sta passando al setaccio le telecamere presenti nella zona per riuscire a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente ed accertare la presenza o meno di quella macchina.

Il dolore dei conoscenti

Quel tratto di strada, dove si è verificato l’incidente di ieri, è stato teatro di altre tragedie. Ma in città e sui social, monta il dolore per la tragica scomparsa del 14enne. “Povero ragazzo e povera famiglia, un dolore troppo grande” scrive una donna. La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo di inchiesta sull’incidente e dovrà decidere se disporre o meno l’autopsia sul corpo del ragazzino.

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