Ci sono le intercettazioni telefoniche ed i video delle telecamere a supporto dell’operazione antidroga dei carabinieri che hanno smantellato una piazza di spaccio piuttosto vasta, tra Villasmundo, frazione di Melilli, ed Augusta.
I nomi degli arrestati
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Francesco Alligo, ha emesso sette misure cautelari a carico dei presunti responsabili di questa rete di spaccio.
Sono in carcere: Marcello Alberghina, Antonio Corrado Cannarella, Antonino Spina, Francesco Bandiera e Sebastiano Verde.
Domiciliari per Lorenzo Belfiore, con obbligo di indossare il braccialetto elettronico mentre è stato applicato il divieto di dimora ad Augusta di Giuseppe Ferraguto.
I ruoli
Secondo quanto emerge dalle indagini dei carabinieri di Augusta e Siracusa, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, sarebbero Alberghina e Cannarella le figure principali di questo presunto traffico di droga ed avrebbero gestito, per conto proprio gli affari, come del resto Sebastiano Verde: su di loro, all’inizio, si sono focalizzate le indagini ma con il passare del tempo sarebbe venuto fuori il coinvolgimento degli altri.
Il canale catanese
Seguendo Alberghina, gli inquirenti avrebbero scoperto che per comprare droga da smerciare poi ad Augusta l’uomo si sarebbe servito di un catanese, iscritto nel registro degli indagati, che, nel complesso comprende 13 persone. Le conversazioni tra i due sono state ascoltate dai carabinieri che si sarebbero fatti un quadro più chiaro della situazione.
Le intercettazioni
Fornitore: ti volevo fare vedere una cosa… se ce la facciamo stasera massimo domani ci vediamo
Alberghina: ma chi è Maria?
Fornitore: sì
Alberghina: ma il prezzo ce l’hai?
Fornitore: sì, zio
Alberghina: se ce l’hai perché se devo concludere compare..
Fornitore: zio, ci vuole la macchina dell’amico mio e ti vengo a portare qualcosa… cinque grammi e te la provi…facciamo sei euro di quella più bella.
Alberghina: o domani pomeriggio o stasera, cosa vuoi che ti dica…allora se domani vieni a mezzogiorno ti porto a mangiare… che ti devo dire…
Fornitore: vediamo zio, fammi vedere
Le trattative
Nel corso di un’altra conversazione sono venuti fuori i soldi ed in alcuni passaggi i carabinieri sono certi di una trattativa per l’acquisto di un panetto di 100 grammi al prezzo di 800 euro.
Fornitore: se te ne porto uno te lo prendi?… così ottocento… mezzo ce lo paghi e mezzo direttamente te la sbrighi con me, che in questi giorni ce l’ho… è quello bomba… più bello di quello con il leone..
Alberghina: se è lo stesso lo possiamo guardare?… ne porti cinque… dieci… vediamo come è, lo do ai ragazzi… poi vediamo…cento, trecento, cinquecento… dobbiamo vedere di che prezzo parliamo..
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