Trattative serrate nel campo del Centrosinistra per trovare il candidato a sindaco. Il Pd, il M5S e le altre liste di sinistra, nella serata di ieri, avrebbero trovato l’intesa su Renata Giunta ma nella Grosse koalition c’è il Polo civico, che, da mesi, propone come candidato allo scranno più alto di Palazzo Vermexio, l’ex assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti, ed ancora la lista dell’ex deputato regionale,  Mario Bonomo, tra i tessitori di questa intessa complessa.

Chi è Renata Giunta

Laureata in Economia politica alla Bocconi di Milano, Renata Giunta è stata consulente del Comune di Siracusa dal 2016 al 2018 per l’implementazione, la gestione e la rendicontazione del progetto Urbac III Techtown per lo sviluppo dell’economia digitale nella città di piccola e media dimensione.

Sostenuta dai Dem

E’ esperta in analisi, ricerca, marketing, insomma un tecnico con esperienza in amministrazioni pubbliche ma sul terreno della politica praticamente non è mai sceso. A promuoverla sarebbe l’area Dem, quella legata all’ex segretario provinciale Salvo Adorno, ed a Marika Cirone Di Marco, nella direzione nazionale del Pd, e sostenitrice di Elly Shlein.

Il ballottaggio con Ferrarini

La settimana scorsa, Renata Giunta era in ballottaggio con il preside Antonio Ferrarini, sostenuto dal M5S, e su quest’ultimo era stato trovato l’accordo, poi l’avvio delle trattative con il Polo civico ha congelato tutto, fino al ritiro della disponibilità del dirigente scolastico da lui stesso annunciato.

Alfredo Foti

Alfredo Foti, ex assessore della giunta Garozzo, è nipote dell’ex sottosegretario al Tesoro, Gino Foti, e dell’ex presidente della Provincia di Siracusa, Armando Foti. L’erede di una dinastia politica che, per oltre 50 anni, ha fatto il bello ed il cattivo tempo a Siracusa. Nel 2016 Alfredo Foti si dimise dalla giunta per via di una inchiesta giudiziaria della Procura di Siracusa legata all’affidamento della gestione degli asili nido nel comune di Siracusa, salvo poi scoprire che si trattava di un errore di persona.

Il braccio di ferro legale con Giarrusso e La Vardera

La trasmissione le Iene si occupò della vicenda con un servizio di Dino Giarrusso, attualmente parlamentare europeo e Ismaele La Vardera, deputato regionale, entrambi rinviati a giudizio dal gup del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato. Secondo gli avvocati di Foti,  Giarrusso e La Vardera confezionarono un servizio sulla vicenda giudiziaria “pur sapendo che c’era una richiesta di archiviazione per l’errore di persona”.

Gli incontri

Nelle prossime ore, il Centrosinistra, il Polo civico e Bonomo torneranno a sedersi con l’obiettivo di trovare una sintesi, presumibilmente su un nome che possa andare bene a tutte le componenti.  Compito non agevole, del resto bisognerà vedere se le parti mostreranno resistenza a compiere un passo indietro ma il fattore tempo potrebbe giocare un ruolo determinante: alle elezioni non manca molto.

 

 

 

 

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