• La testimonianza della sorella di Eligia Ardita dopo l’ergastolo per Leonardi
  • Luisa Ardita spiega che non si tratta di una vittoria
  • Il pensiero va ai genitori, condannati all’ergastolo del dolore

“Nessuna vittoria , perché Eligia e Giulia non torneranno mai più, ma hanno dato valore e rispetto a due vite strappate e spezzate da colui che avrebbe dovuto proteggerle tra le mura di casa dove ogni donna sogna il lieto fine ed una splendida famiglia. Rimane sempre una sconfitta per tutti noi”.

La sentenza

Lo ha scritto Luisa Ardita, sorella di Eligia Ardita, per il cui omicidio, avvenuto nel gennaio del 2015, è stato condannato all’ergastolo, in via definitiva, il marito, Christian Leonardi.

La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Catania, respingendo il ricorso della difesa dell’imputato.

Eligia Ardita era incinta di 8 mesi, portava in grembo la figlia Giulia, anche lei deceduta dopo la violenta aggressione commessa da Leonardi, al culmine di una lite scoppiata nella loro casa in via Calatabiano, proprio di fronte alla scuola che, da sabato, porta il nome di Eligia e Giulia.

“Ergastolo di dolore”

“L’ergastolo di dolore lo porteremo noi familiari, soprattutto i genitori, mamma e papà che hanno messo al mondo mia sorella e cresciuta con tanto di sacrifici” scrive con il dolore al cuore Luisa Ardita che poi si rivolge a Leonardi, senza mai nominarlo.

Leonardi, poco dopo l’arresto, avvenuto nel settembre del 2015, confessò il delitto, salvo poi fare marcia indietro, accusando i soccorritori e spiegando che la moglie avrebbe avvertito un malore

“Mai un pentimento”

“All’ assassino rivolgo – scrive la sorella di Eligia – le mie ultime parole anziché con arroganza e presunzione proclamarti innocente, mettiti in grazia di Dio, la mancanza di pentimento è davvero crudele, ma diciamocela tutta non hai pietà nemmeno per te stesso. Adesso e dopo 6 anni di lunga sofferenza per dimostrare la verità, lasciamo riposare in pace Eligia e Giulia e continuiamo – conclude Luisa Ardita –  a portare i fiori elaborando il nostro lutto in santa pace”.