Tre cittadini di nazionalità rumena sono stati arrestati dai carabinieri per furto di rame dai tombini dell’illuminazione pubblica.
I militari dell’Arma impegnati a tutela dell’immenso patrimonio agricolo della provincia Ragusana, spesso oggetto di reati di natura predatoria o estorsiva, hanno da tempo predisposto specifici servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori nelle zone rurali e più isolate di tutto il territorio di competenza e sulla fascia costiera ispicese dove, nelle scorse settimane, sono stati registrati alcuni furti di rame.
I tre sono stati sorpresi mentre asportavano dei cavi di rame sulla strada provinciale 67 Pozzallo-Pachino. Infatti, i militari dell’Arma, in località Scaro, hanno notato in lontananza i tre soggetti che stavano armeggiando nei pressi di un pozzetto contenente i cavi dell’illuminazione pubblica.
Tutti incensurati e senza fissa dimora dopo avere già tranciato i cavi, stavano asportando circa 60 metri di cavi elettrici di rame dai tombini dell’illuminazione di proprietà dell’Enel.
Gli stranieri, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga verso la vicina spiaggia ma sono stati immediatamente bloccati.
Il fenomeno dei furti ai danni delle aziende agricole e nelle zone più isolate è continuamente monitorato da tutte le forze dell’Ordine presenti sul territorio e prioritariamente dall’Arma dei Carabinieri che, grazie alla sua capillare distribuzione sul territorio, con gli importanti presidi di prossimità dei vari comandi di stazione, costituisce la forza in campo di più rapido impiego per la prevenzione e la repressione di simili reati.
I Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni ulteriori mirati servizi di prevenzione e repressione di questi reati.
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