Pensava che le tortore appollaiate sui fili dell’alta tensione fossero un bersaglio per provare la sua mira. E così un giovane di 19 anni, residente a Noto, dopo essere sceso dalla sua auto ha estratto un fucile sparando diversi colpi verso quel gruppo di volatili, molti di quali sono stati uccisi.
A quel punto, è risalito sulla sua macchina ma la sua azione non è passata inosservata e qualcuno ha chiesto l’intervento della polizia che, senza perdere dell’altro tempo, si è impossessata dei filmati delle telecamere di sicurezza della zona di via Eolie, in contrada Calabernardo, nel territorio di Noto, per identificare l’autore di quegli spari.
Il giovane è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e uccisione di animali. “In particolare, è stata notata un’autovettura di colore scuro il cui conducente, dopo aver arrestato la marcia sulla carreggiata di Viale Eolie, estraeva un’arma lunga e la puntava in direzione di alcuni cavi elettrici esplodendo dei colpi e uccidendo delle tortore” spiegano dalla Questura di Siracusa.
Gli agenti del commissariato di Noto si sono messi alla ricerca del conducente di quella macchina, che è stato rintracciato ma al termine della perquisizione i poliziotti non sono riusciti a trovare l’arma, evidentemente il giovane se ne era liberato, presumibilmente l’avrà nascosta in un posto sicuro.
Il mese scorso, a Lentini, nel Siracusano, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Catania, hanno denunciato 4 uomini per esercizio della caccia in periodo di chiusura. Hanno 2 conigli selvatici e 12 colombacci. I fucili e le munizioni sono stati sequestrati dai militari e la selvaggina, previa verifica dell’idoneità al consumo umano da parte dell’Asp, è stata donata ad un ente di beneficenza.