“Siamo a Siracusa il primo partito” afferma Luca Cannata, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, leader del Centrodestra nel Siracusano, che, nell’intervista a BlogSicilia, affronta il tema politico sul capoluogo dove si sono create delle spaccature nella coalizione del Centrodestra dopo la decisione del Mpa di sottoscrivere un accordo con il sindaco, Francesco Italia, incassando la presidenza del Consiglio comunale, affidata all’autonomista Alessandro Di Mauro, fedelissimo del parlamentare regionale, Peppe Carta.
In realtà la percentuale con la lista del sindaco è la stessa…
Diciamo che la sua lista è a pari punti con la nostra ma sempre primi siamo. In ogni caso, nel Centrodestra siamo il primo partito della coalizione.
Due consiglieri neo eletti vi hanno lasciato. Che ne pensa?
Hanno preso una decisione discutibile, di certo hanno dimostrato di essere delle personalità inaffidabili. Non possiamo farci nulla, sono andati dietro il potere del sindaco.
Sulla presidenza del Consiglio Carta ha avuto un peso…
Quanto accaduto la definisco una porcheria. Mi spiace davvero, soprattutto per la mancanza di coerenza nei confronti del proprio elettorato: si è preferito inseguire le poltrone. Noi restiamo seri e credibili, poi ci penserà l’elettorato a definire le cose.
Ed i mal di pancia di Cavallaro? Non è venuto a Brucoli per protesta…
Io, onestamente, non ho visto il post di Paolo Cavallaro, che su BlogSicilia ho letto essere stato poi cancellato. Per le informazioni da noi avute, attraverso lo stesso Cavallaro, il consigliere comunale ha mancato l’appuntamento a Brucoli per problemi di salute legati alla sua famiglia. In ogni caso, di chiacchiere attorno ai partiti ce ne sono sempre tante ma è la sostanza quello che conta, cioè di essere credibili e leali con il nostro elettorato. Italia ha vinto le elezioni e noi siamo all’opposizione, il resto serve solo a tenere il gioco a qualcuno.
Che risultati politici avete ottenuto?
Abbiamo portato nella nostra squadra altri due sindaci: Giuseppe Di Mare, ad Augusta, e Michele Carbè, a Buscemi. Inoltre, insieme a loro ci sono anche consiglieri ed assessori. Infine, particolare non da poco è il tesseramento in tutta la provincia di Siracusa con 2400 iscritti, che è un record e testimonia il consenso di cui FdI gode.
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