E’ un attacco su tutta la linea quello mosso dal parlamentare regionale, Carlo Auteri, contro il deputato nazionale di FdI, Luca Cannata, a poche ore dalla conclusione del congresso comunale di Siracusa che ha visto il successo di Paolo Romano, il candidato cannatiano, su Peppe Napoli, ex coordinatore provinciale di FdI. Secondo Auteri, che è al gruppo misto dopo la sua autosospensione, “il congresso cittadino ha evidenziato una spaccatura interna che non può essere ignorata. Circa il 40% dei votanti ha scelto un’alternativa al nuovo segretario Paolo Romano e quindi di certo non si può parlare né di unanimità né di compattezza: il dato politico è chiaro e va letto con responsabilità”.
“Manca un candidato alla presidenza”
Nell’analisi politica di Auteri, Cannata è il responsabile di questa frattura che, a suo avviso, si è manifestata nell’assenza di un candidato da sostenere alla presidenza del Libero consorzio. “Il congresso cittadino – sottolinea Auteri- si è svolto in piena fase di presentazione delle liste provinciali. Elezioni emblema del fallimento di FdI: senza un candidato alla presidenza, confusi fino all’ultimo, arrogante nell’impostazione e nei rapporti con gli altri. Con tutti”.
Le sconfitte elettorali di Pachino e Siracusa, “Cannata rifletta”
Auteri, che è nello schieramento centrista attorno a Michelangelo Giansiracusa, ricorda le sconfitte elettorali di FdI nel Siracusano, quella nel capoluogo nella primavera del 2023 e poi a Pachino poco meno di un anno fa.
“Prima la sconfitta alle Amministrative del capoluogo, poi quella a Pachino, oggi l’incapacità di presentare un candidato forte alla Provincia – conclude Auteri – Forse è arrivato il momento per Cannata di fermarsi un attimo, riflettere e comprendere che al primo posto ci sono le persone, non la strategia. La politica non può prescindere dall’ascolto e dal rispetto di ogni singolo ruolo e sensibilità. Auguro a Paolo Romano buon lavoro e spero che possa essere, come ho detto, il portatore di una fase nuova”.
La replica di Cavallaro
“Ieri il fronte di Auteri ha perso il congresso e lo dicono chiaramente i numeri. Evidentemente gli iscritti hanno riconosciuto in Romano, e in tutti coloro che lo hanno supportato, a cominciare da Luca Cannata, maggiore credibilità e concretezza nell’ azione politica”. Lo afferma il consigliere comunale di FdI di Siracusa, Paolo Cavallaro, vicino al deputato nazionale, Luca Cannata, replicando alle parole di Auteri.
“Auteri deponga l’ascia di guerra”
“Invito Auteri, e chi pensa di strumentalizzare – dice Cavallaro – il suo ruolo per azioni divisive, a deporre l’ascia di guerra, perché la politica divisiva non è mai premiante, se l’obiettivo è il territorio e i cittadini. Lo spazio per le rivendicazioni interne al partito, infatti, si è esaurito ieri in modo democratico con la celebrazione del congresso. Da ieri è iniziato un percorso nuovo che deve vedere anche la partecipazione di tutti coloro che hanno sostenuto Napoli, a cominciare da Auteri a cui auguro di potere presto rientrare nei ranghi del partito”.
Il caso Avola, sindaco contro i due fuoriusciti di FdI
“Quella dei due consiglieri comunali è una scelta dettata da logiche personali. Nessuna coerenza politica, ma solo ricerca di nuove poltrone”. Queste le parole del sindaco di Avola, Rossana Cannata, dopo che i consiglieri Giovanni Rametta e Raluca Ioana Milea hanno annunciato ufficialmente la loro uscita dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, dichiarandosi indipendenti all’interno del civico consesso di Avola. La scelta, come spiegano in una nota congiunta, sarebbe motivata dalla “mancanza di trasparenza” nella gestione del partito a livello provinciale e da un “coinvolgimento assente degli amministratori locali”.
“In trattativa per una candidatura con Italia”
“È un atto scorretto e irrispettoso non solo nei miei confronti, ma verso tutta l’amministrazione, i consiglieri, gli assessori e soprattutto i cittadini che li hanno eletti”. Il primo cittadino evidenzia come la scelta dei due consiglieri sia legata a dinamiche esclusivamente personali e ad ambizioni elettorali, e non a un reale confronto politico. “Chi parla di trasparenza – ha proseguito il sindaco – dovrebbe praticarla fino in fondo, spiegando chiaramente che, mentre si dichiara indipendente, si è contemporaneamente impegnati in trattative per ottenere una candidatura alle prossime elezioni provinciali nella lista del sindaco di Siracusa, sostenuto da Azione. È chiaro che questa decisione nasce da logiche personali legate a promesse di nuove poltrone, non da una riflessione politica coerente o da uno scatto di responsabilità verso la città”.






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