Una festa del 25 aprile nel segno della tradizione a Siracusa. Da un lato, le manifestazioni ed i cortei per celebrare la Liberazione dal nazifascismo, dall’altra la corsa verso il mare, nelle località balneari più frequentate dai siracusani, come Fontane Bianche ad Arenella.
Le manifestazioni
Come da anni, la cerimonia si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide della chiesa del Pantheon che ricorsa i caduti della Resistenza a cui ha preso parte il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, insieme alle massime autorità civili e militari della città. Nelle ore successive, c’è stato il corteo, organizzato dai sindacati, che si è concluso in largo XXV Luglio.
25 Aprile al mare
C’è, invece, chi ha preferito trascorrere la giornata di festa in totale relax. Ed approfittando della bella giornata, tanti siracusani hanno deciso di fare un salto, chi in moto chi in auto, al mare. Le spiagge sono state quelle più gettonate e nonostante l’acqua sia ancora fredda, per via di una primavera incerta, qualcuno ha avuto il coraggio di tuffarsi per il primo bagno della stagione. Al rientro, si sono verificati degli incolonnamenti, specialmente nel tratto di via Elorina, tra il fiume Anapo e la rotonda di via Columba. La carreggiata è molto stretta e nel periodo di alta stagione si formano delle lunghe code.
Tanti turisti in Ortigia
Tantissimi i turisti che hanno affollato le strade della città ma soprattutto di Ortigia. I dati di Confindustria Turismo di Siracusa dicono che fino al Primo di maggio il trend è in crescita: prevista una occupazione delle camere dell’80% negli Hotel di Siracusa e provincia.
Numerose le presenze dall’Europa, francesi e tedeschi, inglesi, svizzeri e spagnoli ma sul podio troviamo sempre il turismo americano che dalla fine del covid sta generando numeri eccezionali, ben oltre i livelli precrisi. Si registrano anche primi segnali di ritorno dei turisti cinesi.
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