Una storia lacerante quella che riguarda un bambino di 3 anni e mezzo al centro di uno scontro tra due genitori, in lotta per l’affidamento. Ma uno dei due, la madre, come denuncia l’ex marito Giovanni Daidone, siracusano, ha deciso di rompere gli indugi e sfidando i provvedimenti del tribunale di Siracusa, è fuggita con il bimbo in Spagna. Dalle indagini compiute dal difensore del padre, la donna si sarebbe allontanata nel mese di marzo, qualche giorno prima del lockdown ma, nonostante tutto, il papà  era riuscito ad avere notizie solo che da da due mesi non ci sono più tracce di loro.

“Dell’affidamento di mio figlio – dice Giovanni Daidone a BlogSicilia –  sono stati investiti i servizi sociali ma prima che il bambino compisse gli anni, la signora  ha fatto le valigie, portandosi dietro un passeggino per il bambino, recandosi in Spagna. Una vera e propria avventura ma sospetto che non ha fatto tutto da sola,  a mio parere c’è un complice che l’ha aiutata, non credo che abbia organizzato tutto in modo autonomo. Da tempo non mi faceva vedere il bambino nonostante le disposizioni del giudice del tribunale. Ho anche presentato una denuncia di scomparsa”.

Giovanni Daidone, preoccupato per la sorte del bambino, ha deciso di pagarsi un biglietto per recarsi in Spagna per provvedere personalmente alla ricerca del bambino. “Ho sollecitato le autorità italiane, sono stato – spiega Giovanni Daidone –  in contatto con la Farnesina, della vicenda è stato informato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ma fino ad ora non si è riusciti a trovarli. Pure la polizia spagnola è stata avvertita ma devo ammettere che la situazione è in stallo, non vorrei che ci fossero problemi di competenze tra l’Italia e la Spagna. Mi auguro – conclude Giovanni Daidone –  che la situazione possa sbloccarsi, è di tutta evidenza che sono preoccupato , per cui lancio un appello: aiutatemi a trovare mio figlio”.