Fabio Milazzo, 20 anni, siracusano, è il settimo motociclista morto sulle strade del Siracusano dalla fine del lockdown. Il giovane era in sella alla sua moto, una Suzuki 600 e stava percorrendo la Palazzolo-Buccheri quando, per cause al vaglio delle forze dell’ordine, ha perso il controllo della moto. L’impatto è stato fatale, per il ventenne non c’è stato nulla da fare, nonostante i tentativi di soccorso: il primo è stato quello del suo amico, in sella su un’altra moto. I due, secondo una prima ricostruzione, avevano deciso di fare un giro sulla Palazzolo-Buccheri, strada molto amata dai motociclisti, ma qualcosa è andato storto, forse la velocità avrebbe avuto, come spesso accade in questi casi, un ruolo decisivo ma spetterà ai magistrati della Procura di Siracusa, che hanno aperto un’inchiesta, stabilirlo. Tante le testimonianze di affetto degli amici di Fabio che hanno inondato di messaggi la pagina Facebook del ventennne.

“Non riesco ancora a crederci, mi sembra un incubo. Mi ricordo quando hai toccato per la prima volta il ginocchio mi hai chiamato super felice, ogni volta che ci siamo visti per prenderci un caffe al volo non facevamo altro che parlare di moto tra consigli e rimproveri. Eri un ragazzo d’oro sempre allegro e sorridente” racconta un amico.

Ma sembra non avere fine questa maledizione per i motociclisti sulla strade del Siracusano. Sono morti in 7  a partire da giugno, quando a perdere la vita,  in un incidente stradale avvenuto sulla statale 114, tra Agnone Bagni e Lentini, è stato Francesco Caniglia, 39 anni, lentinese, che, per cause ancora ignote, ha perso il controllo della sua moto. Una dinamica simile a quella a cui è costata la vita all’ultima vittima in ordine cronologico: Tommaso Passarello, 22 anni, caduto dal suo ciclomotore, nella notte tra venerdì e sabato scorsa, in prossimità di un incrocio di Belvedere, quartiere a nord di Siracusa.

Dopo la morte del trentanovenne, c’è stata quella di Salvo Mauceri, 22 anni bagnino,  caduto anch’esso dalla sua moto, a ridosso di una rotatoria tra Fontane Bianche ed Avola, nella zona sud di Siracusa. Per cause che sono al vaglio degli agenti della Polizia municipale, il ragazzo in sella ad una moto avrebbe perso il controllo per poi finire sull’asfalto.

E’ stata poi la volta di Natale Passarello, pachinese, che avrebbe compiuto 20 anni, a settembre, finito in una carambola di auto mentre stava percorrendo la Marzamemi-Pachino. In questo stesso tratto, nelle settimane successive, è deceduto Salvatore Aprile, 22 anni, pure lui pachinese, sbalzato dalla sella della sua moto da una macchina. Tra le vittime di questa striscia di incidente anche Danilo Macauda, 30, tecnico radiologo di Rosolini, deceduto a seguito di un impatto tra la sua moto ed una macchina sulla Noto-Rosolini.

 

 

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