In Ortigia

Fine del Ramadan a Siracusa, musulmani in preghiera sulla terrazza del Talete

Hanno sanificato la terrazza del parcheggio Talete, in Ortigia, prima e dopo la preghiera che segna la fine del Ramadan i musulmani che vivono a Siracusa. I fedeli si sono presentati con le mascherine e gli igienizzanti,  nel rispetto delle misure legate all’emergenza sanitaria e poi hanno ascoltato l’imam  Moucharref della comunità bengalese. Si è chiuso così il mese del digiunodedicato alla preghiera, alla meditazionee allautodisciplina.  E’ obbligo per tutti i musulmani praticanti adulti e sani digiunare: dall’alba al tramonto, non possono mangiare, bere, fumare e praticare sesso ma sono esentati i minorenni, i vecchi, i malati, le donne che allattano o in gravidanza. Le donne durante il ciclo mestruale e chi è in viaggio sono solo temporaneamente esentati. Al tramonto il digiuno viene interrotto con un dattero o un bicchiere d’acqua. Poi segue il pasto serale.

I musulmani si sono dati appuntamento alle 7,30 del mattino di oggi, poi, al termine della funzione religiosa, i fedeli hanno sanificato l’area dedicata alla preghiera.

Prima dell’inizio del Ramadan, BlogSicilia ne aveva parlato con Mustafà Boulaalam Imam della moschea di Piazza Gran Cancelliere.

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“Certamente – esordisce – è una esperienza nuova e imprevista. Ma come tutti innanzitutto anche noi islamici ci siamo attenuti alle disposizioni governative e la prima cosa che abbiamo fatto è stata chiudere la moschea”.
Ed in effetti piazza Gran Cancelliere è particolarmente deserta in queste settimana. “Chiusa la scuola “Atria” di fronte la moschea, chiusa la moschea, c’è un silenzio irreale – commenta Mustafà – “.

Chiediamo allora come si sono organizzati per questo importante avvenimento. “Grazie ai mezzi di comunicazione e ad una piattaforma telematica io rivolgo ogni sera il tradizionale sermone che facevamo prima in moschea adesso da casa e questo viene ascoltato dalla famiglia riunita insieme”.

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