Tira una brutta aria ad Avola dopo la bufera mediatica sulle trattenute agli stipendi degli ex assessori di Avola da parte del sindaco, Luca Cannata, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia.
Nervi tesi
I rapporti tra i due partiti “cugini”, FdI e Forza Italia, sono ai minimi termini, tenuto conto che la vicenda, di cui però la Procura e la polizia sapevano da tempo, ha avuto un certo clamore dopo le dichiarazioni alla stampa di tre ex cannatiani, Antonio Orlando, Fabio Iacono e Luciano Bellomo, transitati in Forza Italia, tra le braccia del deputato regionale, Riccardo Gennuso, che riveste il ruolo di commissario del partito ad Avola.
Le tensioni nella maggioranza
Le tensioni rischiano ora di riverberarsi anche sugli equilibri dentro il Consiglio comunale, in cui c’è una schiacciante maggioranza a sostegno dell’amministrazione di Rossana Cannata, e della stessa giunta. Gennuso non sarebbe troppo contento di due storici consiglieri di Forza Italia, Massimo Canonico, Nino Drovetti, la cui posizione, nella tesi del commissario forzista di Avola, sarebbe troppo sbilanciata verso il gruppo politico di Cannata e meno su quella del loro partito di appartenenza.
Lo scenario e la rivalità tra Cannata e Gennuso
Cosa accadrà difficile dirlo adesso, di certo l’ingresso ad Avola di Gennuso ha segnato un cambio di passo politico rispetto a quello precedente, inasprendo i rapporti con il “padrone di casa”, Luca Cannata, il cui quartier generale è proprio Avola, il suo trampolino di lancio verso la sua scalata, che ha avuto il suo culmine con l’elezione a parlamentare nazionale.
I fedelissimi del deputato regionale forzista
Da parte sua, il deputato regionale forzista intende consolidare la sua posizione nella città della mandorla e per farlo ha fatto incetta degli scontenti di Cannata, tra cui Orlando, che di recente ha annunciato un piano per un candidato di Forza Italia alle prossime amministrative, Bellomo e Iacono, consiglieri comunali, che hanno ufficializzato il passaggio nelle file degli azzurri anche se manca la loro dichiarazione in Consiglio comunale. Insomma, Gennuso vuole fedelissimi e stando a questa ricostruzione Drovetti e Canonico non lo sarebbero. E poi ci sarebbe anche l’assessore al Bilancio, Fabio Cancemi, esponente di Forza Italia dalla sua fondazione, che non sarebbe un gennusiano di ferro.






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