Si sono tenuti nella chiesa di San Corrado, nel rione della Mazzarrona, i funerali di Luca Centofanti, il 14enne vittima di un incidente stradale avvenuto la settimana scorsa tra via Algeri e via Lazio. T

Folla ai funerali

ante le persone, tra familiari, amici e conoscenti, che hanno preso parte al rito funebre: i palloncini, gli striscioni ed i fuochi d’artificio hanno accompagnato la cerimonia religiosa.

Il cordoglio

“Luca, continuerai a vivere nei nostri cuori, il quartiere non ti dimenticherà mai” si legge su uno striscione di una palazzina di via Algeri, dove Luca abitava con la sua famiglia. Lacrime e commozione durante i funerali, a stento i parenti e gli amici sono riusciti a contenere l’emozione per la tragica scomparsa.

Le indagini

La Procura dei minori di Catania ha indagato, come atto dovuto, l’amico del 14enne, che era alla guida dello scooter, finito sull’asfalto.

Inchiesta per omicidio stradale

Si tratta di un passaggio obbligato, in concomitanza con l’apertura del fascicolo di inchiesta per omicidio stradale: ad assistere il ragazzino sarà l’avvocato Junio Celesti. Spetterà agli agenti della Polizia municipale, agli ordini del comandante Enzo Miccoli compiere le indagini per ricostruire quanto accaduto in quei drammatici istanti.

Il giallo dell’auto

Gli inquirenti sono ancora alla ricerca di una macchina che potrebbe avere avuto un ruolo nella tragica scomparsa del 14enne. In un primo momento era emersa l’ipotesi di un’auto pirata. 

Gli agenti di polizia, i primi ad arrivare sul posto dopo le numerose richieste di intervento, non escludono la presenza di una macchina ma sull’asfalto non ci sarebbero tracce tali da paventare uno scontro tra un’auto ed il ciclomotore.

Gli investigatori ritengono che quest’auto potrebbe aver affiancato, sfiorato o al massimo tagliato la strada allo scooter, fatto sta che Luca Centofanti, seduto dietro all’amico, è stato sbalzato dalla sella per poi sbattere la testa.