• Fuochi di artificio illegali sparati a Siracusa per circa 15 minuti
  • Cielo illuminato nel quartiere della Borgata
  • Bambini ed animali impauriti
  • La protesta si è scatenata via social

E’ diventata quasi una moda quella di sparare fuochi illegali a Siracusa.

Un quarto d’ora di botti

Un fenomeno presente in molte altre città siciliane ma proprio ieri sera nella zona della Borgata, nel cuore di Siracusa, si è probabilmente raggiunto il record: quasi un quarto d’ora di botti, come se fosse Capodanno.

Residenti imbufaliti

Residenti infuriati, non solo perché l’esplosione dei fuochi ha fatto perdere il sonno a tanti bambini ma anche per la paura che questi spari suscitano negli animali. Oltre al disturbo acustico che ne deriva. Ieri quei giochi pirotecnici hanno fatto il giro della rete, qualcuno li ha anche filmati con il proprio telefonino e postato sui social, scatenando le reazioni di tante persone. In effetti, il problema, perché ormai di questo si tratta, è spalmato in tutta la città, in particolare nella zona nord di Siracusa

Segnali della malavita

Una delle aree maggiormente colpite è quella del rione di Bosco Minniti, in particolare in via San Metodio, che, nonostante la presenza di una chiesa e di un ufficio comunale, è al centro di un intenso traffico di droga. Una zona sensibile, compresa tra via Italia 103, via Cannizzo ed il cosiddetto Bronx, dove, da anni, polizia e carabinieri, compiono operazioni per stroncare il traffico di sostanze stupefacenti, spesso gestito da organizzazioni criminali legate ai clan più forti della città: Bottaro-Attanasio e Santa Panagia. In una di queste indagini, la polizia scovò un nascondiglio piuttosto curioso: la cassetta del contatore per l’energia elettrica della chiesa di San Metodio dove furono trovate delle dosi di droga. Il fenomeno dei botti illegali è piuttosto conosciuto alle forze dell’ordine che hanno ricevuto anche ieri sera delle segnalazioni.

 

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