Gli agenti di polizia hanno eseguito 4 misure cautelari, per furti e rapine in due bar di Pachino commessi tra gennaio e febbraio scorsi, emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa. Sono stati arrestati Maicol Zisa, 27 anni, in carcere, Salvatore Pelligra, 26 anni, Alessandro Vizzini, 28 anni, entrambi ai domiciliari, mentre è stato sottoposto all’obbligo di firma T.S., 24 anni. Sono tutti quanti residenti a Pachino gli indagati che sono stati riconosciuti dal personale del commissariato di Pachino grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sicurezze delle attività commerciali presi di mira.
Le indagini hanno avuto inizio dopo il furto in un bar di Pachino ed in quell’occasione gli inquirenti avrebbero visto in prossimità del locale Maicol Zisa, che era stato appena scarcerato, insieme ad altri giovani, i suoi complici, secondo quanto ricostruito dalla polizia. Dalla scansione dei filmati della videosorveglianza, gli investigatori hanno scoperto che gli indagati, dopo aver cacciato i clienti del bar, si sarebbero impossessati del denaro contenuto nei videopoker e nella macchinetta cambia soldi per un importo poco inferiore ai 5 mila euro. Zisa e Vizzini si sarebbero resi responsabili della rapina commessa l’11 febbraio ai danni di un altro bar, il cui titolare sarebbe stato picchiato con pugni e schiaffi. Un colpo fruttato 26o euro in contanti ed alcuni gratta e vinci per un valore di 50 euro.
“Il gip del Tribunale di Siracusa, in accoglimento della richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha disposto la misura della custodia cautelare per Zisa, Pelligra e T. S. in relazione al furto aggravato commesso il 6 gennaio 2020, mentre per il secondo delitto, ha contestato a Zisa e ad Vizzini il reato di rapina in concorso, con l’aggravante della reiterazione” spiegano dalla Questura di Siracusa.
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