In manette per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da sparo. Domenico Agati, pescatore di 37 anni, è accusato di aver gambizzato.

L’indagato, sottoposto agli arresti ai domiciliari, secondo una ricostruzione degli investigatori, nella notte tra il 21 e il 22 luglio, si sarebbe presentato alla porta d’ingresso di un’abitazione in viale Algeri, con il volto coperto da un casco e armato di una pistola calibro 7.65. Dopo avere suonato, ha atteso che la porta venisse aperta e, avuta al suo cospetto la vittima, le ha dapprima puntato la pistola al viso per poi abbassare l’arma e sparare un colpo che l’ha raggiunta al ginocchio destro. Poi, si sarebbe dato alla fuga a bordo di uno scooter. Le indagini, avviate dai carabinieri, hanno portato alla identificazione dell’arrestato.


Agati, condotto in caserma per gli accertamenti
, ha ammesso le sue responsabilità e riconducendo il gesto al fatto di volere intimidire l’arrestato domiciliare affinché si restituisse un cellulare rubato giorni addietro ad un suo conoscente.