• La Procura ha indagato 18 persone per le gare clandestine di cavalli
  • Compiute perquisizioni in case e maneggi
  • Trovate sostanze dopanti somministrate a cavalli
  • Svelato un ricco giro di affari con le scommesse

Sono 18 le persone iscritte nel registro degli indagati della Procura di Siracusa su un giro di gare clandestine tra Avola, Rosolini e Noto, nel Siracusano.

Le perquisizioni

Eseguite, nelle ore scorse, dai carabinieri le  perquisizioni in abitazioni, maneggi e scuderie: nelle stalle, sono stati rintracciati numerosi cavalli maltrattati ma, nel corso dei controlli, sono state scovate sostanze dopanti. Ne sono certi i militari del Nas e dai veterinari dell’Asp di Siracusa che hanno preso parte alle perquisizioni.

5 gare clandestine

Sotto i riflettori dei magistrati, il Procuratore aggiunto Fabio Scavone ed il sostituto Gaetano Bono, ci sono 5 corse clandestine, a cui, secondo la tesi degli inquirenti, avrebbero preso parte 60 persone, tra scommettitori ed organizzatori, tutti quanti denunciati, che avrebbero postato i filmati delle gare sui social.

Il giro di scommesse

Svelato un ricco giro di affari attorno alle corse, dalle informazioni in possesso agli inquirenti c’erano puntate fino a 10 mila euro e le competizioni si sono svolte sulle strade provinciali, tra cui sulla Maremonti, che lega Siracusani ai Comuni della zona montana.

Appuntamenti all’alba

Gli appuntamenti venivano dati sulle chat, sempre all’alba, momento della giornata in cui ci sono meno auto e controlli. I calessi erano “scortati” da decine di scooter, capaci di occupare tutta la carreggiata, e solo per un caso non si sono verificati incidenti stradali ma dalle immagini prelevate dai social dai carabinieri emergono anche i maltrattamenti dei fantini verso i cavalli, frustati a sangue per vincere.

Colpo al fenomeno

“Con l’operazione odierna, i carabinieri della Compagnia di Noto hanno dato un deciso freno al vasto giro di denaro e d’interessi illeciti che si intreccia ed alimenta il protrarsi del fenomeno delle gare clandestine” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.