Hanno approfittato delle bella giornata di ieri per una gita fuori porta culminata con un bagno nell’acqua in prossimità di un mulino, nel territorio di Palazzolo. Uno strappo alle regole del decreto della Presidenza del Consiglio che impone restrizioni nei movimenti per evitare la diffusione del contagio da Covid19 di cui si sono resi protagonisti dei ragazzini, come denunciato dall’assessore al Turismo ed alla Protezione civile del Comune di Palazzolo Acreide, Maurizio Aiello.

“Si tratta di incoscienti, probabilmente pure minorenni – spiega l’assessore al Comune di Palazzolo Acreide, Maurizio Aiello – che con la bella giornata non hanno rinunciato a fari il bagno nel mulino ad acqua S. Lucia. Immortalati dall’alto e dai dispositivi che stiamo utilizzando per la sicurezza urbana, abbiamo acquisito il video che è stato trasmesso alle forze dell’ordine. Per dire, che i controlli in questo momento non possono allentarsi e devono camminare di pari passo con la “vision” della fase 2. E che anzi la sperimentazione dei vari servizi e della task force continuerà anche a emergenza finita per quella tanta # sicurezza urbana più volte richiesta”.

L’assessore, temendo che comportamenti simili, possano verificarsi ancora ha lanciato un appello. “Per evitare che il contagio si diffonda c’è bisogno –  spiega l’assessore al Comune di Palazzolo Acreide, Maurizio Aiello – dell’impegno di tutti noi palazzolesi. Il punto non è tanto cosa si possa fare, ma cosa sia opportuno fare per evitare situazioni di rischio, che possono ancora nascere. Sono infatti almeno 30 i tamponi di cui non abbiamo esito, altri che stiamo andando a far eseguire. Quindi da qui fino a chissà quando vi richiedo sacrifici e impegno da parte di tutti, e un generale cambiamento temporaneo negli stili di vita che probabilmente diventeranno, in parte, la nostra normalità”.