Sono quasi tutti del Siracusano i 65 denunciati che si rifornivano di carburante al mercato nero organizzato da una banda sgominata dalla polizia di Ragusa.
Si tratta di persone di tutte le classi sociali, molti dei quali insospettabili e, secondo quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile iblea, alcuni erano soliti ordinare grossi quantitativi di carburante pagandolo ad un prezzo molto inferiore rispetto a quello di mercato.
I ‘clienti’ arrivavano nel piazzale dove si trovano due aziende di Augusta, oggi finite sotto sequestro, chi comprava fino a 50 litri di carburante veniva rifornito attraverso degli innaffiatoi per le piante, mentre per i grossi quantitativi sarebbero stati ceduti con dei fusti riempiti ad hoc attraverso grossi di tubi di conduzione.
“Il sistema – spiegano gli investigatori – soprattutto nel piazzale dove insistono le due attività commerciali inserite a pieno titolo nell’attività illecita, era talmente rodato da diventare del tutto normale per gli impiegati delle imprese coinvolte”.
Per gli avventori è scattata la denuncia per ricettazione.
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