Non ci sono progetti per il recupero dell’Idroscalo di Siracusa di proprietà dell’Aeronautica militare. Lo denunciano i parlamentari nazionali Stefania Prestigiacomo, di Forza Italia, e Paolo Ficara, del M5S, che attaccano l’amministrazione comunale di Siracusa, con il sindaco in testa, Francesco Italia.

Nel gennaio scorso, nel corso di una visita il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulé, aveva aperto alla possibilità di cedere una parte dell’Idroscalo di Siracusa. 

La vicenda

L’idroscalo, da anni, è al centro di un dibattito sul suo possibile utilizzo: attualmente, ci sono solo gli uffici e gli alloggi del personale dell’Aeronautica, che occupano una porzione di un’area vasta che si affaccia sul Porto Grande di Siracusa. A ridosso del mare, c’è anche lo spazio per il decollo e l’atterraggio degli elicotteri ma su questa questione la parlamentare nazionale Stefania Prestigiacomo ha spiegato che non molto distante dall’Idroscalo c’è l’area della Protezione civile, attrezzata per gli elicotteri.

Sindaco dia segnali di vita, dice Prestigiacomo

“In questi tre mesi nulla è accaduto, non un segnale concreto sarebbe giunto dal Comune al ministero della difesa, non un progetto, una ipotesi, una idea di recupero e riutilizzazione dell’aera, né pare che nella girandola di milioni vantati per i progetti del PNRR ci sia un accenno ad un investimento per l’area” dice la parlamentare nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.

“Più volte ho personalmente sollecitato il sindaco ad attivarsi in tal senso ma stiamo ancora aspettando un qualche segno di vita. Sarebbe davvero imperdonabile che una grande opportunità come questa venisse sprecata” conclude la parlamentare forzista.

Al ministero attendono una proposta, afferma Ficara

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il deputato grillino siracusano, Paolo Ficara.

“Al Ministero della Difesa stanno ancora attendendo anche solo una comunicazione da Palazzo Vermexio. Anche solo l’indicazione di una volontà o di una proposta più o meno precisa su cosa fare di quell’area di cui si chiede la smilitarizzazione”.

“Il tema, però, sembra essere sparito dall’agenda dell’amministrazione comunale. Ho sentito invece mille idee su realizzazioni possibili ed eventuali attraverso i fondi del Pnrr. Sorge il dubbio, allora, che si preferiscano ipotetiche e fantasiose prospettive al reale impegno per un obiettivo definito e raggiungibile, da cui può partire lo sviluppo della Siracusa si domani”, chiude Paolo Ficara.

 

 

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