Il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulé, ha aperto alla possibilità di cedere una parte dell’Idroscalo di Siracusa, di proprietà dell’Aeronautica militare. Ed a trarne vantaggio sarebbe il Comune di Siracusa che avrebbe l’opportunità di sfruttare un’area suggestiva, a ridosso del Porto Grande.

L’incontro all’Idroscalo

Il rappresentante del Governo ha partecipato ad un incontro a cui hanno preso parte i deputati nazionali siracusani, Stefania Prestigiacomo, di Forza Italia, ed i grillini Paolo Ficara e Giuseppe Pisani, la parlamentare regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo, il vicesindaco di Siracusa, Pierpaolo Coppa, ed il presidente di Confindustria, Diego Bivona.

La vicenda

L’idroscalo, da anni, è al centro di un dibattito sul suo possibile utilizzo: attualmente, ci sono solo gli uffici e gli alloggi del personale dell’Aeronautica, che occupano una porzione di un’area vasta che si affaccia sul Porto Grande di Siracusa. A ridosso del mare, c’è anche lo spazio per il decollo e l’atterraggio degli elicotteri ma su questa questione la parlamentare nazionale Stefania Prestigiacomo ha spiegato che non molto distante dall’Idroscalo c’è l’area della Protezione civile, attrezzata per gli elicotteri.

“Dialogo con il territorio” dice Mulè

“È massima l’attenzione della Difesa e dell’Aeronautica Militare sul distaccamento aeroportuale di Siracusa. Ci stiamo impegnando, coinvolgendo e dialogando con tutti, per trovare una soluzione che possa andare incontro alle esigenze del territorio e, allo stesso tempo, salvaguardare quelle che sono le esigenze operative della Difesa” ha detto il sottosegretario alla Difesa.

“Strategico per il canale di Sicilia”

“Dal punto di vista militare, infatti, il distaccamento aeroportuale ha un’importanza strategica soprattutto per quanto riguarda la sicurezza nell’area del canale di Sicilia”, ha aggiunto il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè.

Serve un progetto

Naturalmente, il Governo nazionale non cederà una parte dell’area senza un progetto ben preciso sul suo utilizzo ma su questo punto ancora non c’è una idea ben precisa e soprattutto condivisa. Si ipotizza della costruzione di strutture turistiche o di centri congressi ma siamo ancora in una fase preliminare.

Le incognite

C’è, però, da fare i conti con il futuro di questo Governo, in quanto l’elezione del Presidente della Repubblica potrebbe cambiare gli scenari e gli assetti politici. Insomma, potrebbe accadere che l’esecutivo cada, per cui gli impegni assunti oggi da Mulè rischierebbero di essere disattesi dal prossimo Governo.

 

 

 

 

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